Der Kongress tanzt
Piero Pruzzo
(Germania 1931, Il Congresso si diverte, bianco e nero, 101m); regia: Eric Charell; produzione: Erich Pommer per UFA; sceneggiatura: Norbert Falk, Robert Liebmann; fotografia: [...] velocemente dai diplomatici accorsi nel vicino salone da ballo; e soprattutto la gita in carrozza della protagonista che, in estasi e cantando, va a un appuntamento amoroso, in una lunghissima carrellata che si sviluppa, con pochissimi stacchi, dalle ...
Leggi Tutto
Dunne, Philip
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista cinematografico statunitense, nato a New York l'11 febbraio 1908 e morto a Malibu (California) il 2 giugno 1992. Soprattutto nel periodo in cui [...] l'egiziano) di Michael Curtiz, tutti considerevoli successi, al pari di The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed.Durante il decennio 1955-1965 D. si era dedicato alla regia, con Prince of players (1955; Il principe ...
Leggi Tutto
Reed, Sir Carol
Regista cinematografico inglese, nato a Putney (Londra) il 30 dicembre 1906 e morto a Londra il 25 aprile 1976. La perizia tecnica, l'abilità di narratore, l'impeccabile senso del ritmo [...] e sceneggiato da Carl Foreman dal romanzo di J. De Hartog, e The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi), tratto dal romanzo di I. Stone, con Charlton Heston che impersona Michelangelo.
Vale tuttavia la pena ricordare sia Our man in ...
Leggi Tutto
Cecoslovacchia
Eusebio Ciccotti
Cinematografia
La storia del cinema 'cecoslovacco', come l'intera storia dei Paesi legati alla corona asburgica, non poté avere ai suoi inizi un carattere unitario. La [...] ; nel film lirico-sentimentale, con Řeka (1933, Il fiume/Giovane amore, ancora di Rovenský) ed Extáse (1933; Estasi) di Machatý; nel melodramma psicologico, con Marijka nevěrnice (1934, Marijka l'infedele) di Vladislav Vančura; nel genere storico ...
Leggi Tutto
Messico
Nuria Vidal
Cinematografia
Sin dalle sue origini, agli inizi del 20° sec., il cinema messicano ha seguito un'evoluzione analoga a quella del Paese, offrendo un esempio di perfetta correlazione [...] él (1952), Abismos de pasión (1953; Cime tempestose), La ilusión viaja en tranvía (1953), Ensayo de un crimen (1955; Estasi di un delitto) e Nazarín (1958; Nazarin).
Segnali di crisi
L'opera di Buñuel costituì un'eccezione in una cinematografia che ...
Leggi Tutto
Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] tempo, atomo o particella di cui il tempo sarebbe composto oppure se invece sia sciolto dal tempo, vera e propria estasi intemporale che semmai è epifania dell'eterno e dell'immutabile. Donde il paradosso, tipico della f. idealistica e romantica così ...
Leggi Tutto
Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] sistema dei generi: dal già citato Lust for life (con Kirk Douglas) a The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed (con Charlton Heston nel ruolo di Michelangelo) e a Moulin Rouge (1952) di John Huston (con José Ferrer nel ...
Leggi Tutto
Cinecittà
Riccardo Martelli
Complesso di teatri di posa fondato a Roma nel 1937. La sua creazione fu una delle tappe della politica di sostegno alla cinematografia avviata dal regime fascista all'inizio [...] empire (1964; La caduta dell'impero romano) di Anthony Mann, The agony and the ecstasy (1965; Il tormento e l'estasi) di Carol Reed. Gli ultimi tre furono degli insuccessi commerciali, e segnarono il tramonto delle grandi produzioni straniere a C.: i ...
Leggi Tutto
Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] o di El Greco), l'opera d'arte viene detta appunto "organica", tale da prevedere il passaggio continuo (la cosiddetta estasi) a registri sempre diversi e il conseguente "rimandare a qualcosa d'altro", all'"irrappresentabile". Ciò è legato a un forte ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] del suo Sweetie, ha vinto nel 1993 la Palma d'oro con il film The piano (Lezioni di piano), splendido intreccio fra l'estasi della musica e il desiderio sessuale.
Il F. di C. ha consolidato negli anni il suo prestigio, la sua funzione di 'specchio ...
Leggi Tutto
estasi
èstaṡi s. f. [dal lat. tardo ecstăsis, gr. ἔκστασις «turbamento o stato di stupore della mente (per paura, dolore, ecc.)», der. di ἐξίστημι «mettere fuori» e, come intr. e nel medio, «uscire di sé»]. – 1. Genericam., stato di isolamento...
estasiare
estaṡiare v. tr. [der. di estasi, sul modello del fr. (s’)extasier]. – Mandare in estasi (in senso fig.), riempire di viva e intensa ammirazione: un’attrice che, con la sua recitazione, estasiava gli spettatori. Più com. l’intr....