Pittrice russa (Tula 1860 - Ascona 1938). Studiò a Pietroburgo con I. Repin; nel 1891 iniziò la sua amicizia con A. Jawlensky e con lui si stabilì a Monaco nel 1896. Fu anche in stretto contatto con A. [...] con il gruppo Der Blaue Reiter. Nel 1914 lasciò la Germania per la Svizzera e dal 1917 visse ad Ascona. Dopo un periodo legato alla tradizione simbolista, a contatto con l'espressionismo tedesco, sviluppò uno stile basato su un violento cromatismo. ...
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Critico d'arte e scrittore italiano (Trieste 1911 - Bassano del Grappa 1981). Docente di Storia dell'arte contemporanea presso l'Università degli Studi di Padova, coadiutore delle esposizioni d'arte della [...] (tra i numerosissimi saggi critici: Scipione, 1945; Pittura metafisica, 1950; Die Brücke e la cultura dell'espressionismo, 1952; Picasso, 1954; Mondrian, 1965; Mirò, 1969; Carmelo Cappello, 1977). Intellettuale poliedrico e instancabile, primo ...
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Musicologo (Milano 1913 - ivi 1986). Laureato in filosofia, studiò musica con A. Casella. Si dedicò inizialmente all'attività cinematografica, fondando nel 1935 la Cineteca italiana. Partecipò alla nascita [...] musica all'univ. di Palermo (1957-70) e al DAMS di Bologna (1971-83), ha scritto saggi fondamentali quali: Espressionismo e dodecafonia (1954; 2a ed. ampliata con il titolo La scuola musicale di Vienna, 1966), Fenomenologia della musica radicale ...
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Pittore (n. nel Värmland 1882 - m. Oslo 1962), allievo, tra gli altri, di H. Matisse (1909). Ha eseguito quadri monumentali per il duomo di Linköping in Svezia, per il municipio di Oslo, ecc.; numerose [...] private), acquistando una posizione di rilievo nell'arte moderna norvegese alle cui tendenze romantiche (J. C. C. Dahl, E. T. Werenskiold, E. Munch) sostanzialmente aderisce, pur guardando all'espressionismo tedesco e alla pittura francese. ...
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Scrittore tedesco (Liegnitz 1904 - Monaco di Baviera 1971). A Berlino dal 1931, si unì al gruppo di poeti espressionisti facente capo alla rivista Die Kolonne; di tale gruppo faceva parte anche Oda Schaefer, [...] la lirica, ha risentito ancora dell'influsso del barocco mistico slesiano, anche se si avverte il vivo contatto con l'espressionismo (su tutti G. Heym e G. Trakl) e col surrealismo. Fra le liriche: Nachtgesang (1928), Zwölf Gedichte (1933), Gesang ...
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Architetto e storico dell'architettura italiano (Torino 1924 - Firenze 1989). Laureatosi in architettura a Firenze (1950), ha poi insegnato nelle università di Venezia e di Firenze. Fondatore (insieme [...] . Ricordiamo: L'invecchiamento dell'architettura moderna (1963, sulla crisi del razionalismo), L'eredità dell'espressionismo (1967, in Architettura dell'espressionismo, in collab. con F. Borsi), Architettura e comunicazione (1970) e Il design è un ...
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Scrittore franco-tedesco (Saint-Dié 1891 - Neuilly-sur-Seine 1950). Visse a lungo in Svizzera, dove conobbe R. Rolland, F. Werfel e altri pacifisti, e a Parigi, dove entrò in contatto con Breton, Éluard [...] la rivista bilingue Hémisphères (1943-45), per tornare nel 1947 a Parigi. Lirico fra i più personali dell'espressionismo tedesco, fu in seguito attratto dal surrealismo. Molte del-
le sue poesie nacquero dalla collaborazione con la moglie Claire ...
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Pittore irlandese (Londra 1871 - Dublino 1957), fratello di William Butler. Figlio di John Butler (Tullylish 1839 - New York 1922), pittore e disegnatore, particolarmente dotato come ritrattista, Y. studiò [...] in modi tradizionali; dopo il 1920, con colori più violenti e pennellate più libere e dense, giunse a una sorta di espressionismo, vicino all'arte di O. Kokoschka. Molte sue opere, che hanno per soggetto la vita rurale e cittadina irlandese, sono ...
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Pittore e scultore (Newport 1915 - Upton 1965). Dopo avere studiato alla Yale school of fine arts e a New York con J. Sloan e H. Hofmann, fu in Europa (1937-38) con una borsa di studio della fondazione [...] . Tornato negli Stati Uniti, dopo la guerra lavorò come fotografo, riprendendo dal 1948 la sua attività pittorica, che rientra nell'ambito dell'espressionismo astratto, e scultorea, con opere che risentono dell'influenza di A. Calder e di D. Smith. ...
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Pittore (Grandin, Dakota Settentr., 1904 - Baltimora 1980). Studiò alla Spokane University di Washington e insegnò al Washington State College di Pullmann (1933-41) prima di stabilirsi a San Francisco [...] Subjects of the artist, svolse poi attività didattica presso l'Hunter College e il Brooklyn College. Significativo esponente dell'espressionismo astratto, dal 1947 S. concentrò la sua ricerca verso un tipo di astrazione basata su campi di colore ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...