Scrittore, musicista e disegnatore tedesco (Königsberg 1776 - Berlino 1822). Fra tutti gli scrittori tedeschi dell'epoca romantica é quello che più rapidamente e più saldamente ottenne celebrità anche [...] quali Poe e Baudelaire, Balzac, Gogol´ e persino Dostoevskij, e il suo influsso è fortemente avvertibile anche nell'espressionismo e nel surrealismo letterario e pittorico. Nelle sue fiabe fantastico-grottesche (Der goldene Topf , 1813) la frattura ...
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Critico d'arte statunitense (New York 1909 - ivi 1994). Iniziò la sua carriera collaborando a riviste come Partisan review (1939-55), The nation (1942-49), Commentary (1945-57), affrontando questioni sociali [...] verso una critica di impostazione formalista. Raggiunse una posizione di primo piano riconoscendo per primo l'importanza dell'espressionismo astratto e di artisti come J. Pollock, A. Gottlieb e H. Hofmann, e successivamente (dal 1959) sostenne un ...
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Pittore (New York 1923 - Southampton 2002). Studiò alla Juilliard school of music di New York per poi dedicarsi, dalla seconda metà degli anni Quaranta, alla pittura. Allievo, dal 1948 al 1951, di H. Hofmann [...] uno dei precursori della pop art americana, nei primi anni Cinquanta, pur avvalendosi del linguaggio proprio dell'espressionismo astratto, reintrodusse la figurazione recuperando immagini popolari (La piscina, 1956, New York, Museum of modern art; Mi ...
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Pittore e scultore statunitense di origine russa (Snovsk, od. Ščors, oblast´ di Černigov, 1922 - New York 2007). Dopo aver studiato a New York, completò la sua formazione a Parigi frequentando la scuola [...] La sua ricerca si svolse nell'ambito di quella che viene detta post-painterly abstraction, in reazione all'espressionismo astratto, elaborando superfici cromatiche per mezzo di colori vaporizzati, spesso sovrapposti in più strati. Dal 1968 si dedicò ...
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Meerson, Lazare (propr. Lazar)
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico russo, naturalizzato francese, nato nel 1900 e morto a Londra nel giugno 1938. Principale collaboratore di René Clair [...] tedesco, soprattutto nel trattamento degli esterni (di cui però, come gli espressionisti, M. predilige la ricostruzione in studio). Mentre, infatti, l'Espressionismo assume una visione cupa e inquietante della città, le cui strade sono considerate ...
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Munch, Edward
Flaminia Giorgi Rossi
Il pittore solitario dell’angoscia
Il grande pittore norvegese Edvard Munch rappresenta nelle sue opere gli ossessionanti fantasmi che costellano la sua vita interiore, [...] di Malinconia e Gelosia.
Muore nel 1944 a Ekely (Oslo), lasciando alla città di Oslo oltre mille dipinti.
Anticipatore dell’espressionismo
La fortuna e l’enorme seguito che ebbe Munch hanno origine da una mostra di suoi dipinti a Berlino nel 1892 ...
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Architetto, pittore e scultore (Rouen 1873 - Parigi 1932). Formatosi all'École des beaux-arts di Parigi, S. esordì nell'ambito dell'art nouveau (villa Majorelle a Nancy, 1898; teatro Loïe Fuller per l'esposizione [...] (ferro, vetro, cemento armato) e attento alle ricerche espressive delle avanguardie (dal cubismo al futurismo all'espressionismo), elaborò in modo estremamente personale, sfuggente a una rigida classificazione, le tematiche del movimento moderno ...
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Pittore statunitense (Newsburgh, New York, 1923 - New York 2015). Studiò a Boston e successivamente a Parigi, dove trascorse anni particolarmente formativi (1948-54), frequentando la scuola di Belle Arti, [...] e M. Seuphor. Tornato a New York, K. si orientò verso un nuovo tipo di astrazione in contrapposizione al declinante espressionismo, diventando uno dei massimi esponenti dell'hard edge e riuscendo a fondere originalmente la lezione europea di J. Arp e ...
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Pittore (Krefeld 1880 - Kalkar 1940). Dopo aver studiato a Düsseldorf, Monaco e Stoccarda, soggiornò in Belgio, a Laettem-St. Martin (1902-05) e a Berlino. Nel 1921 fu nominato professore all'accademia [...] isolata. La sua opera, significativa soprattutto quella precedente la prima guerra mondiale, è caratterizzata da un espressionismo coloristico, che nelle ultime tele sfuma i contorni delle immagini (Foresta in autunno, 1911, Bonn, Städtisches ...
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Architetto tedesco( Königsberg 1880 - İstanbul 1938), fratello di Max. Figura centrale del movimento espressionista e del razionalismo architettonico tra le due guerre, partecipò intensamente alla discussione [...] ideale di quest'ultima con la natura. Un anno prima di morire, però, rinunciando agli assunti dell'espressionismo e del funzionalismo, nel suo ultimo scritto teorico, Architekturlehre (1937), rielaborò il concetto di "proporzione", formulando una ...
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espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...
espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...