BIZZARRI, Pietro
Silvana Menchi
Nato nel 1525 in Umbria, egli si dice talora "Perusinus", talaltra "Sentinas", cioè di Sassoferrato Castello, come afferma il Giacobilli (Bibliotheca Umbriae, Fulgineae [...] nell'ambiente veneto di quegli anni ben forte e viva e l'impronta del quale si riconosce nelle caute e rare espressioni del B. intorno alla religione, nella sua convinzione che esista un solo cristianesimo al di là della molteplicità dei riti, nelle ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] la passione umanitaria, laica e civile, evidente nella riprovazione del numero eccessivo di chiese nel Comasco o nelle espressioni di orrore di fronte a un episodio di tortura, riportano al nascente illuminismo milanese e apparentano la descrizione ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] orientamenti sin dagli inizi del pontificato. E in effetti durante il papato di C. XIV, e quasi contemporaneamente a queste espressioni epistolari, nel 1770, furono poste all'Indice, tra l'altro, tutte le opere del La Mettrie sulla base dell'edizione ...
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PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] a Onorio II e poi a Innocenzo II) la Chiesa aquileiese; mentre l’antipapa Anacleto II (1130-1138), espressione delle conflittualità interne alla nobilità romana, si congratulò nel settembre 1130 con Wodolrico per l’elezione, invitandolo alla fedeltà ...
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INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] era diventata "meta di fedeli giunti da ogni parte del mondo", ossia un'altra Roma ("Roma altera"), secondo le espressioni di Niccolò da Calvi. Ma lo stesso pontefice aveva stabilito un'identificazione esplicita tra i "limina" degli apostoli romani ...
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FELICE IV, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del Samnium ma faceva parte del clero della Chiesa romana. Lo si può probabilmente identificare con il diacono che nel 519-520 [...] di quel papa si concludeva - si afferma che F. IV "ordinatus est iusso Theoderici regis". La notizia è confermata da alcune espressioni contenute in un messaggio, che indirizzò al Senato di Roma poco dopo la morte di Teodorico (30 ag. 526), il nipote ...
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GIOVANNI XI, papa
Ambrogio Piazzoni
Uno dei papi più giovani della storia, venne eletto e consacrato nel marzo 931 appena ventenne, quand'era cardinale presbitero di S. Maria in Trastevere. La sua scelta [...] religioso e civile, l'immunità, la protezione del papa e la diretta dipendenza dalla Sede di Roma.
Alcune espressioni usate nel documento ("sanctae Romanae […] aecclesiae subiectum", "liberum a dominatu cuiuscunque regis aut episcopi sive comitis aut ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] fornita dal frate, di essersi voluto riferire solo alla Roma idolatra, aveva avvertito la Segreteria di Stato che le espressioni erano identiche a quelle usate "al tempo dell'ultima rivoluzione". Il B., che pur aveva cercato di rimediare, inveendo ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] falso, ma certamente non era ritenuto tale ai tempi di Gregorio VII. Sembra molto più convincente collegare quelle espressioni all'opera di appropriazione da parte di Roma della liturgia delle Chiese iberiche. Esse osservavano la liturgia visigotico ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] Costantinopoli e in genere con una qualsiasi tendenza filobizantina. Le Variae sono come opera retorica ed erudita una espressione inconfondibile della personalità di C., ma le decisioni politiche e legali in esse contenute non possono attribuirsi a ...
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espressione
espressióne s. f. [dal lat. expressio -onis, der. di exprimĕre «esprimere», part. pass. expressus]. – 1. L’atto e il modo di esprimere, di comunicare ad altri quanto si sente, si pensa o si vuole: e. di un sentimento; l’e. della...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...