NICCOLO I, papa, santo
Francois Bougard
NICCOLÒ I, papa, santo. – Nato probabilmente intorno all’820, era figlio del regionarius Teodoro.
Dopo un’istruzione nelle materie letterarie e religiose ricevuta [...] posizioni che esprime sia sul mutuo consenso (delle famiglie più che dei singoli: si veda l’espressione «consensus facit nuptias», divenuta proverbiale), sia sui divieti di parentela. Niccolò ricordava anche con vigore il primato romano. Quanto all ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le citta dei Greci in Occidente
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le poleis greche in Italia meridionale e in Sicilia, [...] sviluppo di Taranto, fondano Metaponto su un territorio di proverbiale feracità, e, alla fine del secolo, gli nuova fondazione, un culto di tipo eroico, che trova espressione monumentale nell’heroon, il sacello consacrato alla memoria dell’ecista ...
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CIANO, Costanzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 30 ag. 1876da Rainiondo e Argia Puppo. Fu avviato quindicenne, come i suoi fratelli Alessandro e Arturo, a seguire le orme del padre, capitano [...] dei gruppi industriali e agrari di cui i deputati erano espressione.
Il 4 ag. 1922, durante lo sciopero generale l'immagine propagandistica, largamente diffusa fino a divenire proverbiale e che colpiva l'immaginazione dell'opinione pubblica perché ...
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Il proverbio (dal lat. provĕrbiu(m), da vĕrbum «parola») è oggetto di studio di numerose discipline: letteratura, sociologia, antropologia, dialettologia, storia delle tradizioni popolari (nell’insieme [...] Patecchio. Alcuni passi della Divina Commedia sono considerati proverbiali, a probabile conferma di prelievi da repertori di proverbi e non li capiscono, prediligendo per l’espressione di sé altre forme brevi. Massime di scrittori e filosofi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] seppure tra grandi difficoltà e in un ambiente prevalentemente ostile (proverbiale, ma reale, l’avversione che sempre gli manifestò Walter prettamente storica e non logica, e cioè come espressione del sistema di produzione capitalistico (cfr. Corso di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’industria culturale è il frutto di un incontro fra molteplici fattori. Alla base [...] integrati, a entrare nell’immaginario collettivo, introducendo una distinzione destinata a diventare un’espressione di uso corrente, un’opposizione quasi proverbiale. L’apocalittico vede nella cultura un fatto aristocratico, la gelosa coltivazione di ...
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BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] né di scuole, e consentendo nelle sue pagine una libertà di espressione e di giudizio, in fatto di letteratura, inconsueta per i Baldini.
Michelaccio nasce, infatti, dal vagheggiamento della proverbiale indolenza romana, di quel dolce far niente che ...
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Danza
Sergio Miceli
La danza nel cinema
Eventi, temi e modelli coreutici nel cinema subentrano alla gestualità 'naturale' ‒ così definita per necessità di distinzione, benché frutto essa stessa di un [...] e Le million (1931; Il milione), in cui la proverbiale leggerezza del linguaggio dell'autore, complice la parentela con il in questo caso, e l'implicita, radicale rinuncia all'espressione verbale congelano l'opera in una sorta di sterile sinestesia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
August Strindberg rappresenta – nell’ambito del dramma e della narrativa – la rottura [...] autore svedese abbia ricevuto nel tempo sia il tributo degli espressionisti (che cadevano in una specie di "estasi strindberghiana"), famiglia". Così si fissa l’immagine – fin troppo proverbiale – dello Strindberg misogino, ma va tenuto presente che ...
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BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] quelli di F. Carelli e G. Zoppis).
Tuttavia, quale espressione del teatro dialettale in fase declinante per l'affermarsi di con il cliché del protagonista divenuto presto tipico e proverbiale, incoraggiò successive elaborazioni in altri dialetti e fu ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...