mele
Vincenzo Valente
In senso proprio, in Cv IV XVII 12 ché così bene [non] si verrebbe a la conoscenza de le api per lo frutto de la cera ragionando come per lo frutto del mèle, dove l'espressione [...] studia ", Virg. Georg. IV 1-5), ed evangelico, più evidente, nel secondo (" locustas et mel silvestre ", Matt. 3, 4). In Fiore XVI 3 ed i''l trova' vie più dolce che mele, m. è termine di paragone proverbiale contrapposto a più amar che fele (v. 2). ...
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intenditore
Vincenzo Valente
Sostantivo d'agente, da ‛ intendere ', usato solo in Cv IV XXVII 19 Ahi quante cose sono da notare in questa risposta! Ma a buono intenditore basti essere posto qui come [...] che Ovidio poteva pensare di avere come uditore della sua favola di Eaco e Cefalo, e D. dei suoi ammaestramenti intorno alle virtù convenienti alla ‛ senettude '. L'espressione ha sapore proverbiale e può ricordare If XV 99 Bene ascolta chi la nota. ...
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proverbiale
agg. [dal lat. tardo proverbialis]. – 1. Che costituisce un proverbio, o ha funzione, valore, uso di proverbio: frase, modo, espressione, locuzione p.; sentenza proverbiale. 2. Detto di ciò che è talmente caratteristico, peculiare...
passare
v. intr. e tr. [lat. *passare, der. di passus -us «passo»]. – I. intr. (aus. essere) 1. a. Andare da un punto a un altro attraversando uno spazio o percorrendolo nel senso della lunghezza: p. per la via, per una via; p. per la strada...