GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] concreto anche degli incontri e degli studi durante il soggiorno costantinopolitano, ma non c'è dubbio che di quella esperienza i frutti principali siano stati un perfezionato controllo del greco parlato e letterario, un'appassionata ricerca di testi ...
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MACONI, Stefano
Hélène Angiolini
Figlio di Corrado di Leoncino di Squarcialeone e di Giovanna di Stefano Bandinelli, nacque, con tutta probabilità a Siena, intorno al 1350.
Nel 1411, in occasione del [...] , vero artefice di questa raccolta testimoniale, rilasciò da Pavia, il 26 ottobre, un'ampia e articolata testimonianza della sua esperienza di vita con Caterina da Siena e con il resto della famiglia di questa. La deposizione del M. costituisce ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] poi ponente della S. Congregazione del Buon Governo il 19 marzo 1826; nell'ottobre dello stesso anno il C. iniziava quell'esperienza di amministratore periferico in cui si sarebbe quasi del tutto compendiata la sua vita fino al '48. Dopo essere stato ...
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CABEO, Niccolò
Alfonso Ingegno
Nato a Ferrara il 26 febbr. 1586, entrò come novizio nella Compagnia di Gesù nel 1602. Ebbe come maestro di matematica, nel collegio gesuitico di Parma, Giuseppe Biancani; [...] dal C. in tale operazione.
Nel 1629 il C. aveva dato l'avvio, con una sua richiesta epistolare, alle importanti esperienze del Riccioli relative al pendolo; nel 1634, a Ferrara, avevano compiuto insieme esperimenti sulla caduta dei gravi. Il Riccioli ...
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CAMPELLO, Enrico
Mario Themelly
Nacque a Roma il 15 novembre del 1831 da SoIone e da Clementina de' Zenardi, in una nobile famiglia originaria di Spoleto. Fatti i primi studi, tra il 1840 e il 1848, [...] sorti i primi dubbi sulla validità delle soluzioni che il cattolicesimo offriva alle sue esigenze religiose. Per avvicinarsi ad una esperienza sacerdotale a lui più congeniale, il C., pur restando canonico di S. Pietro, dedicò le sue cure alla chiesa ...
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GAZZOLI,Lodovico
Carlo M. Fiorentino
Nato a Terni il 18 marzo 1774 dal conte Filippo, di antica famiglia patrizia, e da Ersilia Fabrizi, compì gli studi primari nel seminario di Frascati, completandoli [...] al Consalvi espresse alcune sue idee di riforma, "scevre d'ogni parzialità pei negozianti, e guidate dal solo lume dell'esperienza". Ancona, che nel Regno d'Italia era stata "nell'Adriatico padrona del commercio con Malta anche nel furor della guerra ...
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CARLO da Motrone (al secolo Giusto Grotta)
Stanislao da Campagnola
Nato il 4 febbr. 1690 a Motrone (Lucca) da Mariano e da Domenica Guidi, frequentò dapprima la scuola o il gymnasium dello zio don Pellegrino [...] pochi mesi dopo. Tra il 1733 e il '34 lo ritroviamo guardiano del convento di Farnese, ma dopo tale esperienza la sua rinuncia alle cariche fu definitiva. Tutto il suo impegno fu rivolto invece alla predicazione come missionario apostolico, in ...
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COSTANTINO, Sebastiano
Augusto De Ferrari
Nacque a Taormina (Messina) tra il sec. XV e il XVI. Praticamente assenti le notizie sulla sua vita: si sa che fu domenicano e professore di teologia e di matematica [...] tuttavia che la dottrina delle congiunzioni aveva fatto molti passi avanti dal tempo di Tolomeo, attraverso l'esperienza e l'osservazione. Pur ammettendo che non sempre le predizioni astrologiche si sono puntualmente realizzate, egli sostiene ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] a scapito delle concorrenti aspirazioni della nobiltà, alla quale era appartenuto Adriano I.
Giunto al pontificato, forte dell'esperienza già maturata negli uffici lateranensi, L. III mostrò subito di avere idee chiare sulla situazione politica e ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] partecipò, quale responsabile della corrispondenza politica del reggente, ai nuovi compiti di governo del suo protettore: un'esperienza, questa, nella quale il C. venne prendendo dimestichezza, durante un triennio, con i problemi dell'amministrazione ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...