ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] diveniva ottimo conoscitore; nel 1610 egli conseguiva i gradi di doctor e magister in filosofia e teologia. L'esperienza del collegio greco si sarebbe rivelata definitiva nella formazione della personalità di studioso dell'Allacci.
Dopo il compimento ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] universale. Le scelte pastorali e le linee di governo dell'arcivescovo di Bologna G. L. (1952-1968), in Chiese italiane e concilio. Esperienze pastorali nella Chiesa italiana tra Pio XII e Paolo VI, a cura di G. Alberigo, Genova 1988, pp. 151-185; G ...
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ARNALDO da Brescia
Arsenio Frugoni
Nacque a Brescia verso la fine del sec. XI o al principio del sec. XII. "Clericus ac lector tantum ordinatus", fu discepolo di Abelardo. A Brescia divenne canonico [...] non schiacciò quell'illusione. Ma lo scontro generoso con le più importanti autorità dette grandezza esemplare alla sua esperienza di riformatore, per cui le piùvigili coscienze del suo secolo sentirono il bisogno di misurare ed interpretare quell ...
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GOBERTO
Fulvio Delle Donne
Non si hanno notizie sulle sue origini; di lui si sa soltanto che proveniva da Saint-Quentin, in Francia (attuale dipartimento dell'Aisne), dal momento che nei registri angioini [...] Tuttavia bisogna dire che quel titolo, in quell'epoca, spesso sta semplicemente a testimoniare l'acquisizione di una comprovata esperienza e competenza in certe branche del sapere, acquisita anche empiricamente, o comunque al di fuori degli studia o ...
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FRANCESCO da Belluno
Paolo Vian
Non conosciamo né il luogo né la data di nascita di F.; tuttavia l'appellativo con cui è noto alle coeve fonti trecentesche ("de Beluno") collima con le indicazioni di [...] le "vesperiae", uno degli ultimi atti del dottorando prima della promozione magistrale, citate da A. Vargas. Terminata l'esperienza parigina, F. fu assegnato, dal capitolo generale di Bruges (1346), come lettore nel convento domenicano di Bologna. Il ...
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FASANI, Francesco Antonio (al secolo Donato Antonio)
Massimo Bray
Nato a Lucera (Foggia) il 6 ag. 1681da Giuseppe e Isabella Della Monaca, entrò giovanissimo nel convento di S. Francesco a Monte Sant'Angelo.
Nel [...] retorica e di umanità. Durante questo soggiorno ebbe modo probabilmente di approfondire i suoi studi e di fare le prime esperienze di predicazione. Dopo brevi periodi trascorsi nei collegi di Alvito presso Cassino e di Montella nell'Irpinia, seguì i ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] di una taglia sulla testa di quelli espatriati "già chiariti eretici" dal Consiglio generale.
Quel 1562 fu contrassegnato da un'esperienza decisiva per il D., la quale da un'opinione incerta, se non contraria, circa la rinuncia agli agi di Lucca ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] fu questa, tra tanta ignoranza, corruzione e indifferenza per i valori essenziali della religione e della disciplina, certamente un'esperienza fondamentale per il B., che valse, se non altro, a dimostrargli l'urgenza di un suo attivo intervento nelle ...
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ASTORINI, Elia
Mario Rosa
Nacque il 3 genn. 1651; è incerto se a Cirò, feudo degli Spinelli principi di Tarsia che lo protessero nelle ultime fortunose vicende della sua vita (Zavarroni), o ad Umbriatico [...] in cui tuttavia èmessa a frutto dall'A. la conoscenza dell'ebraico e delle lingue orientali.
Nel chiuso ambiente conventuale, dopo l'esperienza in terra tedesca e in Toscana (durante la quale però sembra che l'A. sia stato spinto più dall'esigenza di ...
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GIOVANNI della Verna (Giovanni da Fermo)
Silvana Vecchio
Nacque nel 1259 a Fermo, da una famiglia piuttosto agiata. La tradizione che identifica questa famiglia con gli Elisei di Foligno, recepita da [...] , la vita di G. si svolse quasi completamente all'interno dell'eremo della Verna. In questo luogo, segnato dalle esperienze mistiche prima di Francesco e poi di Bonaventura, G. visse un trentennio quasi esclusivamente dedicato all'ascesi e alla ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...