CHIARA, Santa
G. Curzi
Nata ad Assisi nel 1193, fondatrice dell'Ordine delle Clarisse, C. rappresenta con la sua intensa spiritualità e la sua dirompente originalità l'esperienza francescana integralmente [...] a S. Damiano secondo le disposizioni ugoliniane (Bartoli, 1980; 1989). La fermezza nel difendere l'originalità della propria esperienza religiosa contro i tentativi di normalizzazione, operati prima da Gregorio IX e poi da Innocenzo IV (1243-1254 ...
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Occultismo ed esoterismo
Massimo Introvigne
Magia, esoterismo, occultismo
O. ed e. sono - almeno secondo una tesi tradizionale che, come vedremo, viene rimessa in discussione - forme di manifestazione [...] l'esoterismo si muove in quello che H. Corbin (1903-1978) ha chiamato mundus imaginalis; d) la teoria e l'esperienza della trasmutazione, secondo cui l'uomo può trasformarsi in qualche cosa di superiore e di diverso.
Beninteso, ciascuna delle quattro ...
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Riformatore religioso (Dresda 1700 - Herrnhut, Lusazia Superiore, 1760). Fondatore della Comunità dei fratelli (1727), sostenne che l'essenza del cristianesimo consiste, più che nel dogma, nell'intima [...] esperienza dell'unione col Cristo da cui viene determinata anche l'unità delle Chiese cristiane. Allontanato dalla Chiesa evangelica (1732) ed emigrato in America, poté rientrare in patria solo nel 1744, vedendo riconosciuta la comunità nel 1748.
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sepoltura La maniera in cui si dispone del cadavere, in tutte le civiltà condizionata da tradizioni religiose. Secondo l’orientamento generale di ciascuna religione, un aspetto di quella complessa esperienza [...] nella quale si esprimono le reazioni al fatto della morte può prevalere sugli altri, determinando, tra gli altri riti, anche quello della sepoltura.
Uno degli aspetti più diffusamente rilevati è quello ...
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Filosofo e teologo (Leuna 1715 - Lipsia 1775); prof. di teologia e filosofia all'univ. di Lipsia, polemizzò con il Leibniz e con il Wolf, contro il quale sostenne il valore dell'esperienza e del libero [...] arbitrio (Weg zur Gewissheit und Zuverlässigkeit der menschl. Erkenntniss, 1747) ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] cristiana nella storia, a cura di P. Braido, 2 voll., Roma 1981: II, Secoli XVII-XIX, pp. 271-389; Id., L’esperienza pedagogica di Don Bosco, Roma 1988.
8 Cfr. Id., L’oratorio salesiano in Italia. ‘Luogo’ propizio alla catechesi nella stagione dei ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] A contribuire all’apertura è proprio questa frequentazione, l’andarci in visita o pellegrinaggio e portar via il ricordo di un’esperienza che se non è proprio religiosa, «lo è anche». Come precisa Riccardi: «Eppure il popolo dei santuari è quello di ...
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Termine moderno, derivato dal nome del fiume Indo, che all’inizio del 19° sec. i Britannici iniziarono a usare per designare il complesso di credenze e pratiche religiose della vasta popolazione dell’India [...] organica sia inorganica; nei suoi aspetti organici esso è associato ai cinque sensi, che sono le porte dell’esperienza e della conoscenza umane.
Le Upaniṣad trattano anche della preparazione necessaria per acquisire la retta conoscenza, che comprende ...
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Teologo francese (Cambrai 1896 - Parigi 1991). Iniziatore e animatore della scuola teologica di Lione, legò la scienza teologica al contesto sociale e culturale della tradizione, giustificando lo sviluppo [...] valore della tradizione, capace di spiegare e giustificare lo sviluppo del dogma, inteso come perenne arricchimento dell'esperienza religiosa cristiana, compiuta nella Chiesa; di qui il particolare rilievo dell'ecclesiologia; l'attenzione posta all ...
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Monaco (n. Mutalaska, presso Cesarea di Cappadocia, 439 - m. presso Gerusalemme 532); trascorse, giovanissimo, qualche tempo in un monastero nei pressi della città natia; passò poi in Palestina ove, dopo [...] un'esperienza di vita cenobitica, si ritirò in un eremo nel deserto. Per i discepoli, sempre più numerosi intorno a lui, organizzò la "grande laura" (478), ottenendo che vi fosse consacrata una chiesa, mentre lo stesso S. era ordinato sacerdote per ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...