filosofia Si dice dell’attività di una funzione conoscitiva, in quanto si presenta del tutto indipendente dalle altre. In tal senso il termine era già usato nel 16° secolo. I. Kant diede al concetto un [...] dello spirito e del gusto che va sotto il nome di decadentismo, dando luogo a diversi svolgimenti successivi.
In Italia le esperienze della poesia p. o, come fu chiamata per la sua ‘oscurità’, poesia ermetica, toccarono il loro vertice negli anni fra ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nei confronti dei comunisti si aggiunse anche la fine dell’esclusione a destra delle forze che si richiamavano all’esperienza fascista. Nelle elezioni amministrative di Roma, la partita per il sindaco si giocò tra Francesco Rutelli e Gianfranco Fini ...
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evangeliche, Chiese
Raffaele Savigni
Chiese nate dalla Riforma protestante
La denominazione Chiese evangeliche indica le Chiese nate direttamente o indirettamente dalla Riforma protestante, la quale [...] in seguito alla rivolta di Lutero, che a partire dal 1517 contrappose alla tradizione cattolica il Vangelo e l'esperienza delle prime comunità cristiane. Perciò ogni istituzione (come il papato) o pratica che non fosse espressamente menzionata nella ...
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BERNARDO da Quintavalle
Raoul Manselli
Considerato fra "i più nobili e ricchi savi della città d'Assisi", come indica una tradizione concorde, ribadita dalla designazione di "Dominus" di cui era insignito [...] a Roma, per ottenere l'approvazione pontificia del loro modo di vita.
Alla decisione non deve essere stata estranea l'esperienza difficile vissuta a Firenze nell'inverno dei 1209 proprio da B., quando con un suo confratello era stato scambiato per ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] del tempo. Ad ogni modo, fu l'inizio di quella che la Denis-Boulet chiama la sua "carriera politica". A tale nuova esperienza contribuiva anche il mondo cittadino senese. Ne dà prova la lettera (n. 123) che C. scrisse ai reggitori di quel Comune.
Il ...
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CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] l'opera sua più famosa e quella che sicuramente compendia, da un lato, il suo sapere teologico, dall'altro l'esperienza ottenuta in quattordici anni di attività oratoria svolta presso la S. Sede: Prediche dette nel Palazzo Apostolico, edite per la ...
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Apologeta cristiano (Atene 150 - Cesarea Marittima tra il 211 e il 215); viaggiò in giovinezza, stabilendosi infine ad Alessandria, dove fu (dal 190) presbitero. Durante la persecuzione di Settimio Severo [...] in ambiente alessandrino, a contatto con la cultura greco-ellenistica e soprattutto con il gruppo giudeo-cristiano; questa esperienza culturale condiziona i due tratti fondamentali della personalità di C.: la larga utilizzazione della filosofia greca ...
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(gr. ᾿Ωκεανός) Divinità greca. Figlio di Urano e di Gea, forma con Teti sua sorella la più antica coppia di Titani, da cui sono generate tutte le acque del mondo. Nell’iconografia è un vecchio barbuto, [...] di gambero che spuntano tra i capelli. L’immagine di O. quale fiume che circonda la terra non dà l’esatta esperienza greca del dio: la nozione di fiume contiene un alcunché di circoscritto e delimitato che non gli appartiene, in quanto è proprio ...
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Fondatore (Montemor-o-Novo, Évora, 1495 - Granata 1550) degli ospedalieri (o Fatebenefratelli). Dopo varie occupazioni come pastore, soldato in Austria contro i Turchi, venditore di libri a Gibilterra, [...] peccati, venne considerato (o, secondo altri, si finse) pazzo, e dovette così sostenere un duro periodo di manicomio; questa esperienza gli servì per la costituzione di un grande ospedale a Granata per l'assistenza gratuita agli ammalati e dementi ...
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Storico del pensiero, nato a Parigi il 15 marzo 1898, dal 1924 nell'Ordine domenicano. Professore di greco all'Institut Catholique di Parigi (1940-41), dal 1943 "directeur d'études" all'École des Hautes [...] soprattutto del problema della spiritualità greca considerata nei suoi aspetti per cui sembra anticipare o nettamente si differenzia dall'esperienza del Vangelo.
Tra le sue opere: L'idéal religieux des Grecs et l'Èvangile, Parigi 1932; fiocrate, ivi ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...