INGRASSIA, Giovanni Filippo
Cesare Preti
Nacque a Regalbuto, in Sicilia, verso il 1510. Trascorse l'infanzia e la giovinezza a Palermo dove, dopo avere studiato lingue classiche e filosofia, si dedicò [...] vittime furono circa 3000 (a Venezia, nello stesso anno, si contarono 60.000 morti).
L'I. lasciò memoria dell'esperienza acquisita durante l'epidemia nell'Informatione del pestifero, et contagioso morbo, il quale affligge et have afflitto la città di ...
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FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] adottate per la buona riuscita dell'intervento. L'importanza di questo saggio è indicata dalla dimostrazione che, contrariamente all'esperienza di chirurghi celebri, quali C. von Graefe e J. F. Dieffenbach, era possibile evitare la necrosi del lembo ...
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BIONDO, Michelangelo
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 25 sett. 1500. Che discendesse dallo storico Flavio non è certo, sebbene lo Zeno (contraddetto dal Mazzuchelli) pensasse trattarsi di un discendente [...] ironia, al fratello Francesco, sposo di fresco. Vero modello di trattato misogino, il B. vi riversa, con enfasi, la sua amara esperienza di marito ("subito che averai detto donna, hai detto tutto il male che si può dir in una parola"); concepito come ...
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FRACASSINI, Antonio
Calogero Farinella
Nacque a Verona il 18 ott. 1709 da Giovanni Maria, medico la cui fama aveva varcato le mura cittadine (F. Roncalli Parolino, Europae medicina a sapientibus illustrata, [...] rapporti con l'ambiente dell'Istituto marsiliano e alle discussioni teoriche abbinò il confronto continuo con l'esperienza pratica, seguendo il suo maestro Iacopo Bartolomeo Beccari nell'attività diagnostica e curativa condotta a diretto contatto ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] medico-legali venivano affidate a medici generici. Costretto ad abbandonare l'attività pratica, il B., sulla base dell'esperienza acquisita durante la sua permanenza a Firenze, si dedicò alla stesura del suo trattato: Le lesioni traumatiche di ...
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BRASAVOLA, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nato a Ferrara il 25 genn. 1536 da Antonio Musa e Cassandra Roberti, seguì il padre nello studio della medicina e riportò un discreto successo, dovuto anche alla [...] di un triplice scopo: conservativo, preservativo e curativo. Gli strumenti di ricerca del medico sono la ragione e l'esperienza, che insieme danno luogo alla "artificialis coniectura", forma di conoscenza basata non sul certo ma sul probabile: i ...
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DULBECCO, Renato
Andrea Grignolio
Nacque a Catanzaro il 22 Febbraio 1914 da Leonardo, ingegnere ligure del Genio Civile, e da Maria Virdia, proveniente da una famiglia di professionisti originari di [...] . Nei mesi successivi si dedicò alle colture in vitro, una conoscenza che gli tornerà utile nei primi anni dell’esperienza americana quando metterà a punto un’originale tecnica per la coltura virale. Nonostante lo slancio iniziale e la pubblicazione ...
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CATTANEO, Cesare
Silvia Canestrelli
Nacque a Salerno il 12 ag. 1871 da Carlo e da Amabile Carrara Zanotti, entrambi lombardi. Quando il padre fu nominato ispettore scolastico a Parma, si trasferì con [...] J. O. L. Heubner, che lo considerò l'allievo prediletto, il C. acquisì il metodo di studio e arricchì la propria esperienza clinica: a quel periodo risalgono le sue prime ricerche su L'alimentazione del bambino e le questioni che ad essa si collegano ...
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MANASSEI, Casimiro
Mario Crespi
Nacque a Civitavecchia il 18 luglio 1824, da Vittorio e da Anna Assanti, in una agiata famiglia. Trasferitosi nel 1825 il nucleo familiare a Roma, il M. compì i primi [...] indispensabili conoscenze propedeutiche a tale disciplina, la microscopia e la fisiologia.
La sicura preparazione di base e l'esperienza acquisita aprirono al M. la via della carriera ospedaliera e accademica: 2( classificato nel 1854 al concorso per ...
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FRANCESCO da Piedimonte (Pedemontanus, Piemonte, Pindemonte)
Olga Lizzini
Professore di medicina all'università di Napoli, la cui attività è documentata fra il 1303 e il 1320, era originario di Piedimonte [...] anche se, dato l'uso di escludere gli uomini al momento del parto, F. non poteva ricorrere alla sua esperienza e doveva affidarsi alle dottrine degli antichi maestri. Accanto a osservazioni scientifiche non mancano però, nella sua opera, annotazioni ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...