CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] -370),e praticò la terapia chirurgica delle nevralgie del trigemino procedendo, per primo in Italia, alla neurotomia retrogasseriana (La mia esperienza in fatto di cura delle gravi nevralgie del trigemino, in Bull. d. sc. med., s. 10, CII [1930], pp ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] norma il padre e la madre - si richiede comprensione benevola per le esigenze dell'apprendimento infantile e il consenso alle prime esperienze con il proprio corpo e le sue fonti di piacere, ma anche rispetto per la sfera d'intimità del bambino e il ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] identificava con il corpus del sapere medico in gran parte ereditato dal mondo greco e con quei dati di esperienza e quei modelli interpretativi che erano stati fissati nella letteratura sull'argomento. Compito del singolo medico era appropriarsi nel ...
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Reti neurali e vita artificiale
Domenico Parisi
A differenza della biologia, che studia il mondo vivente analizzandolo nelle sue parti ed esaminando come queste interagiscono fra loro, la vita artificiale [...] progressivamente valori ottimali per tali parametri. In questo modo l'apprendimento che ha luogo in una data rete dipende sia dall'esperienza a cui la rete è esposta nel corso della sua vita (input e input di insegnamento, nel caso della procedura di ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Strumentazione medica
James M. Edmonson
Strumentazione medica
Prima del XIX sec., le tecnologie e gli strumenti erano poco, o per nulla, utilizzati nel processo di diagnosi [...] che i medici ricavavano dall'incontro con il paziente e sulle inferenze che era loro possibile trarre in base alle esperienze precedenti. Diagnosi e previsione del decorso della malattia costituivano l'aspetto più importante della funzione dei medici ...
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MEDICINA RIABILITATIVA
Maurizio Maria Formica
Renato Corsico e Roberto Tramarin
Riabilitazione in neurologia di Maurizio Maria Formica
Sommario: 1. Introduzione. 2. Riabilitazione neurologica. a) II [...] di una immobilità spazio-temporale per cui essi appaiono - senza una storia o una causa oggettivamente definibili - indicativi dell'esperienza di un diverso modo di ‛esserci' (v. Longhi, 1993).
a) Il movimento
Il movimento è legato all'esistenza di ...
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BARTOLI, Sebastiano
Biagio De giovanni
Nato a Montella probabilmente nel 1629, il B. studiò matematica, filosofia e medicina a Napoli, proprio nel periodo in cui la cultura napoletana si andava affrancando [...] una visuale unitaria della vita.
Lo studio del corpo è per il B. studio del complesso di esperienze che danno unità al corpo. E queste esperienze non sono nulla di empirico e di separato dal principio per cui costituiscono un'unità, ma si legano ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] Il termine fu usato già dagli stoici, per designare quelle tesi, specialmente etiche, che apparivano contrastanti con l’esperienza comune (per es., che il dolore non fosse un male); Paradoxa stoicorum è il titolo di un’opera di Cicerone (46 a.C.).
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Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] di mantenere la sobrietà.Tra la fine del 18° secolo e gli inizi del 19°, si erano nel frattempo affermate in Europa esperienze di trattamento alternativo dei malati di mente: con Ph. Pinel in Francia, con W. Take in Inghilterra e nel villaggio di ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] ogni altro tipo di codice, sia animale, sia foggiato artificialmente dall’uomo. Tale possibilità di individuare ogni tipo di esperienza grazie a uno dei segni di una lingua storico-naturale conferisce al l. verbale una vasta gamma di funzioni nella ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...