Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] tecnologie artigianali le cose stanno diversamente, come già si è visto a proposito del procedimento Bessemer: a partire dall'esperienza quotidiana o professionale, si ipotizza una concomitanza di due fattori e si cerca quindi, fidando per così dire ...
Leggi Tutto
In senso ampio e generico, ramo della matematica che studia lo spazio e le figure spaziali.
Cenni storiciL’antichità
- L’origine della g. è legata a concreti problemi di misurazione del terreno (nacque [...] che può scegliere i suoi principi con una certa libertà tra quelli che vengono suggeriti, ma non imposti, dalla nostra esperienza con il mondo circostante. Ciò porta da un lato al nascere di problemi nuovi e delicati, come quello della compatibilità ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] del matematico ideale. Soltanto le costruzioni pensate dal matematico ideale sono esatte;
b) la matematica è indipendente dall'esperienza del mondo esterno e, in linea di principio, anche dal linguaggio. La comunicazione mediante il linguaggio può ...
Leggi Tutto
d'Alembert Jean-Baptiste Le Rond
d'Alembert 〈d'alambèer〉 Jean-Baptiste Le Rond (in gioventù detto anche Dalembert o Daremberg) [STF] (Parigi 1717 - ivi 1783) Membro dell'Accademia di Francia dal 1754, [...] dal fluido sul corpo è nullo (per es., v. aerodinamica subsonica: I 68 b). Questo risultato, in assoluto contrasto con l'esperienza, dipende dall'ipotesi che il fluido, in quanto perfetto, sia privo di adesione e viscosità. ◆ [MCC] Principio di d'A ...
Leggi Tutto
PROBABILITÀ, Calcolo delle (XXVIII, p. 259; App. II, 11, p. 611)
Giuseppe POMPILJ
Tutta la moderna scienza del reale è imbevuta di "probabilità" e gli sviluppi di questi ultimi sessant'anni hanno ampiamente [...] caso, il quale sta a rappresentare tutto il resto dell'universo che, solidalmente, influisce sulle risposte alle singole esperienze ed inoltre non interagisce con i fattori delle tre precedenti categorie. I fattori si presentano con più modalità, una ...
Leggi Tutto
Statistica applicata alle scienze sociali
Italo Scardovi
La statistica e l'immanenza della variabilità
Statistica è parola dai tanti, forse troppi, significati. Essi riflettono, nella loro varietà, [...] , sono entrati nei più svariati settori del sapere, come linea di pensiero e come momento del confronto critico tra ragione ed esperienza, tra idea e fatto, tra la realtà quale è (il dato) e quale potrebbe essere (il modello), nel contesto della ...
Leggi Tutto
FERRONI, Pietro
Calogero Farinella
Di "cittadina ed onorata famiglia", impiegata in cariche civili e forensi (Autobiografia, c. 1), nacque a Firenze il 22febbr. 1745 da Giovanni e da Teresa Stefanelli. [...] le ardue pagine dei Principia di I. Newton: i due strinsero un profondo legame e il F. si giovò della maggiore esperienza di Del Turco, familiarizzando con i più recenti studi matematici. Soprattutto l'amico lo introdusse ai più aperti docenti dello ...
Leggi Tutto
Notizia, dato o elemento che consente di avere conoscenza più o meno esatta di fatti, situazioni, modi di essere. In senso più generale, anche la trasmissione dei dati e l’insieme delle strutture che la [...] prodotto oppure no; in altre parole non sempre un’osservazione rimuove tutta l’incertezza che presenta a priori il risultato di un’esperienza aleatoria. Quindi la probabilità a posteriori pi′ non sempre è uguale a 1 o a 0. Si consideri come esempio l ...
Leggi Tutto
Economia
Per il rapporto secondo il quale due beni si scambiano tra loro ➔ ragione di scambio.
Ragione sociale
Denominazione data a una società commerciale per contraddistinguerla da altre (è sinonimo [...] delle regole dell’intelletto mediante i principi». Ma in questo suo uso la ragione postula «idee» non verificabili nell’esperienza e dà luogo a conclusioni non valide e illusorie. Nell’uso pratico, al contrario, in quanto fonte di idee regolative ...
Leggi Tutto
Filosofia
Rapporto per il quale una conclusione deriva da una o più premesse. Nella storia della filosofia si distinguono tre principali interpretazioni di tale rapporto. Secondo la prima, esso è fondato [...] epoca moderna, J. Locke fonda la d. sul rapporto di concordanza o discordanza fra le idee, immediatamente percepito nell’esperienza, e J. Stuart Mill la considera come l’applicazione a casi particolari di regole generali ottenute per via di induzione ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...