CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] liceo Alessandro Volta di Como, dove rimase sino al 1956, per passare poi al Beccaria di Milano sino al 1962 (a questa esperienza è dedicato il romanzo Il ballo dei sapienti), anno in cui vinse la cattedra di storia della lingua italiana a Lecce, un ...
Leggi Tutto
Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] , i fonemi, in cui si articola il versante significante delle lingue. La forte intelligenza teorica e la larga esperienza di ricerche storiche e filologiche su lingue assai diverse consentirono a T. di avviare un vasto movimento di rinnovamento ...
Leggi Tutto
semantica Ramo della linguistica che si occupa dei fenomeni del linguaggio non dal punto di vista fonetico e morfologico, ma guardando al loro significato. Il termine fu coniato da M. Bréal nel 1883 come [...] linguistici ed extralinguistici sottolineando il legame tra il linguaggio e la cognizione umana volta a interpretare ed esprimere l’esperienza del mondo. La s. cognitiva ha avuto un forte impulso dalla teoria dei prototipi avanzata dalla psicologa E ...
Leggi Tutto
Il testo narrativo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macroatto (➔ pragmatica) di narrazione, che [...] di eventi narrati può essere reale, cioè appartenente al mondo di cui sia il parlante che il destinatario hanno esperienza (ad es., nella cronaca) oppure fittiva (ad es., nei generi letterari d’invenzione). Questa distinzione può avere anche ricadute ...
Leggi Tutto
Il passato prossimo (denominato anche, raramente, perfetto composto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, che ha come principale significato quello di indicare un evento concluso nel passato. Il [...] distratti, molto più importanti le patate fritte (Loy, La bicicletta, p. 73).
Il passato prossimo può denotare un’esperienza del soggetto verificatasi almeno una volta durante un periodo di tempo passato, incluso il momento dell’enunciazione. L ...
Leggi Tutto
Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] gli inizi di due tra gli aspetti più caratteristici della cultura romana, quello politico e quello pratico-erudito.
L’esperienza ellenistica si rinnovò nel circolo degli Scipioni, formatosi attorno a P. Cornelio Scipione Emiliano e al suo amico Lelio ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] scriveva: "la lunghezza del testo che deve essere analizzato deve approssimarsi almeno alle 90 lettere, e ciò in base all'esperienza; in tal modo le lettere possono subire tre rotazioni, anche se il numero di lettere può essere minore in alcuni casi ...
Leggi Tutto
I diminutivi sono un tipo di alterati (➔ alterazione) per derivazione il cui significato è genericamente attenuativo. L’attenuazione ha esiti diversi a seconda della base di derivazione. Rainer (1990: [...] significati connotativi (importanza, e se si vuole intensità). Questi ultimi sono dunque in parte riconducibili alla nostra esperienza (la differenza connotativa tra un bastoncino e un gattino ha chiaramente a che vedere con il nostro atteggiamento ...
Leggi Tutto
DATI, Carlo Roberto
Magda Vigilante
Di nobile e illustre famiglia fiorentina, nacque a Firenze il 12 ott. 1619, da Camillo e Fiammetta Arrighetti.
L'iniziazione culturale del giovane D. avvenne sotto [...] sempre da uno stile di elevata fattura.
Fedele agli ideali della scuola galileiana, il D. partecipò alle ricerche ed "esperienze" condotte dall'Accadernia dei Cimento, la quale privilegiò - in linea con il più ortodosso spirito galileiano - il metodo ...
Leggi Tutto
Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] nel tempo (oltre che nello spazio) è nozione comune, fondata sulla personale esperienza di ognuno. Da una geniale rielaborazione di tale esperienza individuale muove, all’inizio della storia linguistico-letteraria italiana, la riflessione di ➔ Dante ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...