Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] poesia. La prima fase di questa stagione poetica è rappresentata dai due poeti che elaborarono e superarono in forme originali sia l’esperienza di Bécquer sia la lezione di Darío e dei simbolisti, e cioè J. R. Jiménez e A. Machado, veri maestri dei ...
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PSICOLINGUISTICA
Domenico Parisi
(App. IV, III, p. 100)
La p. è nata negli anni Cinquanta, come frutto della collaborazione tra psicologi interessati al linguaggio e linguisti, e ha svolto un ruolo [...] rispondere nel modo desiderato ai patterns d'ingresso. La rete parte da pesi scelti a caso e man mano, in funzione dell'esperienza, li modifica in modo che alla fine siano quelli giusti. Così, la rete viene a possedere una capacità che all'inizio non ...
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Filologo (Ratisbona 1898 - Monaco di Baviera 1971); studiò filologia romanza a Monaco e a Würzburg; lettore di lingua tedesca nell'università di Roma (1923-29), fu poi prof. nell'università di Monaco dal [...] religiosa e specie della liturgia nei volgari delle lingue romanze. Nei saggi letterarî si occupò di preferenza della esperienza religiosa di poeti e pensatori (Pascal, Lamartine, Leopardi, G. Mistral, R. Rolland). Notevoli sono anche le sue ricerche ...
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Filologo e critico letterario (Savona 1913 - Venezia 2004). Un ramo della famiglia discende dall'abate Stoppani (1824-1891), e porta vivo il senso di quella missione, che fu del cattolicesimo liberale [...] (con Ragghianti e Zoli), diviene, nella Firenze liberata, uno degli animatori della Nazione del Popolo: vivide pagine di quell'esperienza sono in Ponte Santa Trinita. Per amore di libertà, per amore di verità, 1987. Chiamato a rappresentare un'Italia ...
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Linguista statunitense (New York 1915 - Stanford, California, 2001). Tra i più validi rappresentanti della linguistica statunitense, le sue ricerche si sono orientate lungo tre direttrici: l'africanistica, [...] ai settori delle lingue oceaniane (The Indo-Pacific hypothesis, 1971) e amerindiane (Language in the Americas, 1987) Dall'esperienza maturata nelle più diverse aree linguistiche si sono sviluppati i suoi interessi per la tipologia e gli universali ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] metà del secolo, successivamente alla morte di Federico ma ancor prima della morte di Manfredi, l’avvio di questa esperienza poetica. In essa ai tradizionali motivi amorosi se ne affiancano altri che sono espressione della nuova coscienza cittadina e ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] , decisiva per tutta la storia letteraria del poeta. Ma pochi anni più tardi, con le canzoni ‘petrose’, Dante crea un’esperienza linguistica e stilistica ad essa antitetica.
Nel 1295 entra in politica, in una fase di crescente tensione con il papa ...
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Non è facile dare una definizione di analisi grammaticale. L’espressione potrebbe infatti riferirsi ed essere utilizzata a buon diritto per qualunque tipo di analisi, cioè di esame o osservazione minuziosa, [...] e ristretto, condiviso dalla grande maggioranza dei parlanti, i quali ne hanno avuto diretta e non sempre felice esperienza negli anni della formazione scolastica. In questa accezione, l’analisi grammaticale è una pratica scolastica mediante la quale ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] il suono d’una / giga crudele»: “Nel sonno”, in La bufera e altro, vv. 9-10).
La sinestesia entra così nell’esperienza ermetica e ne fanno uso sia Giuseppe Ungaretti («Da voi, pensosi innanzi tempo, / troppo presto / tutta la luce vana fu bevuta ...
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Dottore ebreo (n. nel distretto di el-Fayyūm 882 d.C. - m. Sūrā, Babilonia, 942). Fu il maggiore dei gĕōnīm e il fondatore della filosofia ebraica medievale. A lui si deve da un lato l'affermazione dell'ebraismo [...] dei dogmi"), compiuto sistema delle credenze religiose ebraiche integrate con dati della speculazione razionale e dell'esperienza sensibile. Altra notevole opera filosofica è il commento al Sēfer yĕṣīrāh ("Libro della creazione"). Fiancheggia questi ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...