La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] (1750-1821).
Nell’Ottocento la letteratura dialettale vive periodi interessanti soprattutto dopo l’Unità, nel solco dell’esperienza verista, grazie, per esempio, a Serafino Amabile Guastella (1819-1899), ricordato anche come studioso delle tradizioni ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] non assicurava la comprensione di una terminologia complessa, per la quale era spesso indispensabile una spiegazione connessa all’esperienza quotidiana. È ciò che avviene nel catechismo del vescovo calabrese Cesare Rossi, che nel 1754 fa predisporre ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] , messi a confronto con il latino e con gli esiti toscani. L’impostazione risulta fortemente influenzata dalla vasta esperienza di dialettologo propria dell’autore, che collaborò alla raccolta del materiale per AIS, l’Atlante italo svizzero (Sprach ...
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BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] apparse vaghe di fronte all'affermarsi di più puntuali indirizzi di critica stilistica) si traducesse con sincerità l'esperienza intimamente vissuta della crisi attraversata dagli studi filologici nel passaggio dal clima naturalistico, entro cui il B ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] valore, a differenza di quelle proprietà innate che costituiscono la cosiddetta grammatica universale, è fissato in base all’esperienza. A seconda del valore che ogni lingua assegna ai parametri si determina una serie di differenze sintattiche che ...
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Il saggio programmaticamente intitolato Dialettologia toscana (Giacomelli 1975) inaugura una serie di ricerche che applicano i metodi della dialettologia allo studio delle parlate in un territorio generalmente [...] perché creato in sintonia con una compagnia attoriale (l’Arca Azzurra Teatro) linguisticamente fedele all’autore.
Una forte esperienza di recupero della memoria collettiva, non solo linguistica, è il Teatro Povero di Monticchiello, in cui ogni estate ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] di fronte alla casa, ai piedi della montagna, ecc. Si tratta di un passaggio di natura metaforica, da un dominio dell’esperienza concreta a uno più astratto.
Ma in italiano, come già accennato, vi sono anche preposizioni derivanti da verbi: è il caso ...
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Il participio è un modo non finito del verbo (➔ modi del verbo), suddiviso in una forma detta passata (amato) e una presente (amante), entrambe continuazioni dirette delle forme equivalenti latine (amatus [...] gatto e di quelli che l’avevano preceduto, non gli restava ormai che una diafana, quasi evanescente rimembranza. Come di una esperienza che egli aveva forse vissuto ma in un’altra vita con la quale, appunto, non aveva altri rapporti che di ricordo ...
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Con la metafora dell’immagine di una lingua ci si riferisce ai giudizi e alle opinioni che su questa lingua sono prodotti da parlanti di altre lingue. Si tratta di giudizi intuitivi, non fondati su fatti [...] consonanti accumulate delle lingue settentrionali.
Ma questo giudizio non senza fondamento linguistico viene subito relativizzato dall’esperienza: «Però quando si vuole capire e parlare, ci si trovano ciononostante molte difficoltà, l’espressione si ...
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Ugo Foscolo nacque a Zante nel 1778, da madre greca e padre veneziano. Si trasferì nel 1793 a Venezia. Dal 1797 al 1815 fu ufficiale del contingente italiano dell’esercito napoleonico e si dedicò prevalentemente [...] nella letteratura successiva non poté andare disgiunta dai sentimenti di adesione e di avversione suscitati dalla sua esperienza, sempre polemica nei confronti dell’attualità politica e culturale.
Leopardi intuì la portata innovativa dell’opera ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...