BIGNONE, Ettore
Piero Treves
Nato a Pinerolo il 17 dic. (non il 16 luglio) 1879 da Carlo e da Anita Matteucci, il B. si laureò a Torino in lettere (con una dissertazione su Lucrezio) nel 1901 e in filosofia [...] suoi coetanei. Ebbe, invero, e gli fu rimproverata né gli fu di vantaggio nella "carriera" accademica, un'esperienza filosofico-letteraria, una conoscenza di poesia e di estetizzante letteratura europea, che i filologi né possedevano né desideravano ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] può esser s. della femminilità; in realtà donna e Luna, in determinate civiltà, sono s. reciproci e intercambiabili di esperienze irriducibili ad altri termini.
S. di fede cristiani
Nella tradizione cristiana, il s. di fede è la formula che esprime ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] Si differenzia dall’attitudine, che indica la predisposizione a un compito, dall’abilità, che si acquisisce solo con l’esperienza specifica nel settore, e dalla capacità in senso assoluto, che viene usata più tipicamente per aspetti pratici legati al ...
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senso La facoltà di ricevere impressioni da stimoli esterni o interni e per estensione la percezione e coscienza di fatti interni.
Significato; ciò che una parola, una frase, un contesto vuol dire.
Anatomia
Organi [...] i dati dei vari organi di s., riferendoli all’unico oggetto da cui sono determinati e accompagnando ogni esperienza sensibile in quanto ne rappresenta l’autoconsapevolezza. Diverso significato l’espressione acquisisce nella tradizione latina: per ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] e l’amore è un omaggio alla tradizione stilnovistica, «che imponeva di incentrare nell’amore e nella donna ogni più varia esperienza, che altrimenti sarebbe rimasta evanescente e astratta» (p. 26); così, Medioevo e Rinascimento in lui coesistono e si ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] sia dai metodi di marca positivista, sentiti come inadeguati e astratti, sia dal crocianesimo, che considerava l’esperienza linguistica unica e irripetibile. I nuovi approcci rivalutano invece la concretezza della lingua, intendendola come istituto ...
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In linguistica, la categoria di nome astratto non è universalmente accettata. I nomi astratti non sarebbero infatti di facile definizione dal punto di vista semantico: non a caso l’‘astrattezza’ non rientra [...] sarebbero quelli che designano entità che non fanno parte del mondo concreto, fisico, e di cui non si può avere esperienza attraverso i sensi (Schmid 2000: 63).
Pur accettati in quanto categoria a sé, i nomi astratti andrebbero studiati – data la ...
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Il plurale maiestatis (espressione lat.: «plurale di maestà») indica l’uso della prima persona del plurale (anziché del singolare) del verbo e dei corrispondenti aggettivi e pronomi personali e possessivi, [...] il plurale in luogo del singolare compare nella poesia di ispirazione classica, dove è usato per associare all’esperienza del poeta quella del lettore (pluralis sociativus) oppure per attribuirvi un valore di carattere universale:
(3) Tu non ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] esterne, essendo il t. condizione formale dell’intuizione interna, vale per ogni fenomeno che entri a far parte dell’esperienza. Per determinare oggettivamente l’ordine di successione nel t. è necessario per Kant che la relazione fra i due stati ...
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STEGAGNO PICCHIO, Luciana
Roberto Antonelli
Lusitanista e brasilianista, nata ad Alessandria il 26 aprile 1920. Dopo aver frequentato le scuole secondarie ad Alessandria, studiò lettere classiche e [...] al rinnovamento in Italia degli studi di lusitanistica e brasilianistica. Nel 1993 ha pubblicato una raccolta di poesie, ove esperienza critica e umana si fondono in preziosi bilanci e scandagli plurilingui (La terra dei lotofagi. Poesie con note ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...