CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] coerenti nella successiva attività della scrittrice vicentina: fenomeno episodico che rispecchia un avvenimento psicologicamente sofferto, l'esperienza del Discorso (che raccolse i consensi di letterati abbastanza famosi: Angelo Ingegneri, Il Cieco d ...
Leggi Tutto
ALBRIZZI, Almorò (Ermolao)
Giorgio E. Ferrari
Nato a Venezia da Girolamo il 21 marzo 1695, stampatore ed editore per tradizione familiare, viaggiò in gioventù per l'Europa, spinto da interessi culturali [...] d'uomini dotti, e primi librari d'Europa:settimanale bollettino libraio (1723-26), il primo; risultato dell'esperienza maturata attraverso i viaggi e i contatti europei, il secondo, espressione della Letteraria Società Albrizziana; mentre la Galleria ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] freno impostogli, certo l'abbandono della scuola fu compensato dal suo precoce contatto pratico e diretto con le cose, dall'esperienza di uomini e di idee che contribuirono più della scuola a formare poi l'aspetto moderno della sua cultura, quella ...
Leggi Tutto
CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] del cardinale di Rohan. In questi ambienti libertini il C. rielabora sia sul piano letterario sia su quello filosofico l'esperienza culturale del soggiorno i nglese. Con l'aiuto del Bolingbroke, grande amico del Pope, traduce, nel 1724, The Rape of ...
Leggi Tutto
MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] a cura di J.-P. Étienvre, Paris 1998, pp. 377-391; E. Belligni, Lo scacco della prudenza. Precettistica politica ed esperienza storica in V. M., Firenze 1999; L. Avellini, La biografia politica dalla ragion di Stato alla diagnosi psicodrammatica dell ...
Leggi Tutto
ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] oltre un decennio, percorrendo gran parte d'Europa, seguendo gli eventi della storia europea da un importante osservatorio, facendo esperienza di uomini e di paesi, esercitando egli stesso un'influenza, quale che fosse e anche se oggi è impossibile ...
Leggi Tutto
LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] in fuga: nella rovina della casa andarono persi anche i manoscritti dei romanzi Artemisia e Il bastardo.
Il segno di queste esperienze è inciso, oltre che nelle note pagine di Artemisia, nelle prose di Le veglie di Pitti (datate 1944, pubblicate in ...
Leggi Tutto
AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] che l'A. dedicò a papa Leone X, è l'alchimia. Ciò suggerisce, ma non prova, che l'autore ne avesse diretta esperienza. Il prinio, libro discute se sia possibile produrre artificialmente l'oro; a qual punto vi si possa giungere forma il soggetto del ...
Leggi Tutto
PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] riuniva ogni domenica pomeriggio, l’emblema del Paruta era una balestra con il motto Ut vehementius.
Quando anche l’esperienza dei Risoluti si esaurì, nel 1581, Paruta divenne un esponente importante del gruppo di intellettuali che si riunivano nel ...
Leggi Tutto
LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] venne condannato a morte; l'esecuzione fu però evitata per intercessione del cognato, il marchese Carlo Antici.
L'infelice esperienza spinse il L. ad abbandonare per lungo tempo la vita pubblica e a dedicarsi alla sua biblioteca, divenuta sempre più ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...