Termine la cui etimologia si riconduce all’idea del ‘soffio’, cioè del respiro vitale; presso i Greci designava l’anima in quanto originariamente identificata con quel respiro.
Nella psicologia moderna, [...] la p. è intesa come il complesso delle funzioni e dei processi che danno all’individuo esperienza di sé e del mondo e ne informano il comportamento. ...
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sensismo In filosofia, la dottrina gnoseologica che considera ogni contenuto di conoscenza, non esclusi quelli tradizionalmente fatti procedere da superiori facoltà conoscitive, come derivato, o direttamente [...] o indirettamente, dall’esperienza sensibile. La storia del s. può farsi iniziare, in età postaristotelica, dalla reazione contro la precedente tendenza a svalutare la conoscenza dei sensi a vantaggio di quella intellettiva: così sensisti sono gli ...
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Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'università di Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] allo spiritualismo. Ciò, secondo il C., non annulla le conquiste dell'idealismo ma le invera in una più profonda intuizione dell'esperienza nella sua complessività. A Dio si passa non dal mondo ma dall'uomo e dall'analisi dell'atto umano. Il C ...
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In senso ampio, quel ramo della filosofia che si occupa di qualsiasi forma di comportamento (gr. ἦθος) umano, politico, giuridico o morale; in senso stretto, invece, l’e. va distinta sia dalla politica [...] di proporre una ben precisa tavola di valori passa in secondo piano, rispetto al tentativo di caratterizzare le condizioni proprie dell’esperienza morale. L’eredità di Comte fu al centro dell’opera di E. Durkheim, in cui l’e. si presenta come ...
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Filosofo italiano (Palmi 1902 - Bologna 1977); ha insegnato nelle univ. di Siena e di Bologna (della quale è stato anche rettore). Socio naz. dei Lincei (1965). Si è occupato di studî storici relativi [...] problema morale dell'esistenzialismo (1949); Moralità e storia nella prospettiva spiritualistica (1954); I valori della pratica e l'esperienza storica (1959); Il concetto del diritto (1962); Heidegger e la filosofia dei valori (1967); Rosmini tra l ...
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Filosofo (Copenaghen 1813 - ivi 1855). Vita e pensiero sono così strettamente uniti in K., che tutta la sua opera di scrittore è l'espressione del dramma della propria interiore esperienza, dal breve periodo [...] di vita mondana e gaudente ("estetica") al fidanzamento con Regina Olsen, che doveva aprire la fase "etica" della sua esistenza, dalla rottura del fidanzamento (con cui s'inizia lo stadio "religioso" della ...
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Matematico e filosofo svizzero (Sonvilier, Berna, 1890 - Losanna 1975). Prof. di matematica alle univ. di Zurigo e Berna (1920-29), e dal 1929 al politecnico di Zurigo. G. ritiene l'esperienza fondamento [...] delle nozioni matematiche, e quindi del loro valore oggettivo. Sue opere: Les fondements des mathématiques (1926); Les mathématiques et la réalité, essai sur la méthode axiomatique (1936); Qu'est-ce que ...
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Filosofo e teologo (Leuna 1715 - Lipsia 1775); prof. di teologia e filosofia all'univ. di Lipsia, polemizzò con il Leibniz e con il Wolf, contro il quale sostenne il valore dell'esperienza e del libero [...] arbitrio (Weg zur Gewissheit und Zuverlässigkeit der menschl. Erkenntniss, 1747) ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] consente di avere chiare le linee dell'azione pratica e di non sottrarsi ai compiti etici che la storia propone.
L'esperienza della Resistenza alla quale il B. partecipò, tra l'altro fondando nel 1944con Eugenio Curiel il Fronte della gioventù, e l ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Leonardo da Vinci
Fabio Frosini
Carlo Vecce
Leonardo da Vinci è sicuramente una delle figure più rappresentative del Rinascimento, di cui incarna l’aspirazione di conoscenza del reale per mezzo della [...] non soltanto dell’estremo limite di resistenza di quel meccanismo ma anche, e conseguentemente, della rottura. Così nella esperienza sessuale, come nell’arte della guerra, nel volo, nella finale catastrofe del mondo (C. Dionisotti, Leonardo uomo di ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...