La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Pascal e l¿horror vacui
A.R. Capoccia
Pascal e l’horror vacui
Il principio-assioma dell’horror vacui, sviluppato a partire dalla Fisica aristotelica, [...] con la mano quello sopra si abbandoni a se stesso quello che gli aderisce al di sotto: si deduce, in base all’esperienza precedente che quest’ultimo deve rimanere sospeso; infatti l’aria viene a trovarsi in contatto con esso dal disotto e non dal ...
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CAPASSO, Giambattista
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Grumo Nevano (presso Aversa) nell'anno 1683, terzogenito di Silvestro e di Caterina Spena. Egli compì i suoi primi studi sotto la guida del fratello [...] , XX (1905-1906), pp. 221-227; G. Natali, Il Settecento, Milano 1936, pp. 246, 371 s., 469; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di P. Giannone, Milano-Napoli 1970, p. 371; M. Rak, La parte istorica. Storia della filosofia e libertinismo ...
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Filosofo e scienziato (Lipsia 1646 - Hannover 1716). Dopo aver studiato filosofia a Lipsia, matematica a Jena e diritto a Altdorf, entrato in rapporto con i Rosacroce conobbe Johann Christian barone di [...] e religiosa. Principî logici cardinali, per L., sono il principio di identità, fondamento della verità di ragione indipendente dall'esperienza (come i teoremi matematici) il cui opposto è falso; il principio di ragion sufficiente, per cui "di ogni ...
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Indirizzo filosofico del 19° sec., il cui iniziatore è il francese A. Comte e i cui maggiori rappresentanti sono in Inghilterra J. S. Mill e H. Spencer, e in Italia R. Ardigò. Più in generale, il termine [...] di erudizione; negli studi sulle religioni si tese a mettere in rilievo i fattori umani nello sviluppo dell’esperienza religiosa, mentre fiorivano ricerche etnografiche e paleoetnografiche volte allo studio comparato delle diverse forme e stadi della ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] nel suo Raum-Zeit-Materie (Spazio-tempo-materia): "Il supporto principale della teoria deve essere trovato non tanto nell'esperienza quanto piuttosto nella sua intima coerenza logica" (Weyl 1918, p. 198).
L'idea iniziale di Einstein diede luogo ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] più: la conoscenza adeguata delle cose è quella che procede dalle cose stesse, che si devono indagare sulla base dell’esperienza sensibile. Quando legge il De rerum natura di Telesio, fin dalle prime pagine intuisce la novità e la coerenza di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Simone Porzio
Eva Del Soldato
L’aristotelismo rinascimentale è stato a lungo ritenuto una tradizione filosofica ossessionata da sottigliezze formali e del tutto rimossa dalla vita del suo tempo. Gli [...] , un destino ultraterreno. Un intelletto eterno non avrebbe infatti bisogno di fare ricorso al senso, ma in realtà l’esperienza ci dimostra che la conoscenza intellettuale e in generale la vita del corpo non sarebbero possibili in assenza dei sensi ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] (Micheletti 2005, pp. 72 s.). La Conferenza fu presieduta dall’Italia, che scelse di inviare Tellini, proprio per l’esperienza maturata in questo lembo dei Balcani. Il generale toscano incontrò gli altri membri della commissione a Parigi e a Firenze ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] e il Mersenne per ottenere una dimostrazione della presenza dell'aria nell'acqua. Era uno dei corollari delle notissime esperienze barometriche e idrostatiche della scuola romana, ma, poiché la dimostrazione non veniva, fu lo stesso C. a fornire al ...
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Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] da P.T. Costa e R.R. McCrae. I fattori in questione sono nevroticismo, estroversione, gradevolezza, scrupolosità, apertura all'esperienza. I primi due fattori corrispondono a quelli di Eysenck; il terzo e il quarto derivano da una distinzione operata ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...