panteismo
Raffaele Savigni
La fede in una forza divina che pervade l’Universo
In alcune tradizioni religiose, soprattutto in Oriente, la divinità è concepita come il Tutto, una forza che pervade l’Universo [...] in Occidente, in nome di una visione più profonda e unitaria dell’uomo e della realtà e di un primato dell’esperienza interiore. «Scavare a fondo nel proprio io per trovare la verità più profonda in armonia col Tutto»: questo sembra essere lo ...
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Filosofo della scienza (Vienna 1902 - Croydon 1994). Tra i maggiori filosofi della scienza del sec. 20º, ha esercitato grande influenza per la sua concezione fallibilistica della conoscenza e del metodo [...] a «conferma», che ritiene compromesso con l'epistemologia induttivistica) delle ipotesi o la sostituzione delle teorie falsificate dall'esperienza con nuove teorie, è per P. espressione del carattere mai definitivo del sapere scientifico, ma al tempo ...
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Scrittrice e pensatrice francese, nata a Parigi il 3 febbraio 1909, morta a Ashford (Inghilterra) il 24 agosto 1943. Di alta statura morale, fu pensatrice profonda e intensa tanto da dar vita nella sua [...] di insegnamento che, sui passi di Alain, bandiva i manuali per leggere e studiare direttamente le opere dei grandi filosofi, le esperienze in difesa dei disoccupati la spinsero ad abbandonare presto l'insegnamento per vivere direttamente la dura ...
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Logico e filosofo statunitense (Akron, Ohio, 1908 - Boston, Massachusetts, 2000). Partito dalla critica della teoria dei tipi per mostrarne l'eliminabilità in un lavoro di perfezionamento e di semplificazione [...] immagine neopositivistica della scienza, Q. contrappose una visione olistica secondo cui le teorie scientifiche sono connesse all'esperienza solo globalmente e non asserzione per asserzione, il che renderebbe vano ogni tentativo di delimitare in modo ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] e fonda qualunque ulteriore possibilità di conoscenza) M. s'incontra con alcune tematiche del cristianesimo, con l'esperienza dell'"amore", della "fedeltà", della "speranza", della "fede". Tra le sue opere di pensiero: Journal métaphysique (la ...
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Diritto
Per a. si intendono tutti quei casi in cui vi è incompatibilità tra due norme (Disposizione e norma) che disciplinano una medesima fattispecie, nel senso che l’applicazione dell’ esclude l’applicazione [...] come cose in sé, derogando dalla norma fondamentale della limitazione dell’uso delle categorie alla sfera dell’esperienza possibile. In particolare, le a. sono quattro, in corrispondenza con le quattro classi delle categorie (quantità, qualità ...
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Filosofo (Berlino 1882 - Vienna 1936). Si addottorò con M. Planck a Berlino nel 1904. Insegnò poi nelle univ. di Rostock (1911-17) e di Kiel (1921) e nel 1922 ottenne la cattedra di filosofia delle scienze [...] dei valori, la fondazione empirica dell'eudemonismo: saranno eticamente valide solo quelle azioni cui si accompagni un'esperienza gioiosa, quella tipica del gioco e dell'età giovanile. Tra le opere: Lebensweisheit. Versuch einer Glückseligkeitslehre ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] aristotelica di Simplicio; ricorre al Kant critico di Leibniz e della sua concezione "negativa" o "platonica" dell'empiria e dell'esperienza sensibile in genere. Il risultato a cui Della Volpe perviene per questa strada è, in un certo senso, ovvio: l ...
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(App. III, I, p. 245)
Giurista e filosofo. Ha insegnato Filosofia del diritto e poi Filosofia della politica nell'università di Torino fino al 1984. Socio nazionale dei Lincei (1966); senatore a vita della [...] si collocano le sue analisi, sempre sostenute da ampi studi storici, sulle categorie fondamentali sia della scienza sia dell'esperienza politica, in particolare sui concetti di forma di governo, di liberalismo, di democrazia, di socialismo, di pace e ...
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LAVELLE, Louis
Vittorio STELLA
Filosofo e moralista francese, nato a Saint-Martin-de-Villeréal il 15 luglio 1883, morto il 1° settembre 1951. Studiò all'università di Lione, ove ebbe tra i maestri Arthur [...] una egologia, in quanto la restaurazione della metafisica vi è ottenuta mediante il riconoscimento dell'universalità all'esperienza intima della persona, portatrice dei valori. Il dialettismo proprio del rapporto tra individuo e valore è rivelatore ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...