Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Petrarca
Domenico Ferraro
La riflessione di Francesco Petrarca si svolge all’interno di una tradizione insolitamente estesa per gli orizzonti del tempo e rivisitata alla luce di una programmatica [...] , Roma 1947.
E.H. Wilkins, The making of the “Canzoniere” and other Petrarchan studies, Roma 1951.
A. Noferi, L’esperienza poetica del Petrarca, Firenze 1962.
J.E. Seigel, ‘Civic Humanism’ or Ciceronian rhetoric? The culture of Petrarch and Bruni ...
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CESCIA, Giovanni
Sergio Chiogna
Nato a Trieste il 7 genn. 1858, compì gli studi secondari nella città natale e frequentò quindi le università di Vienna e di Graz. Nel 1878, contrario all'occupazione [...] di dimostrare che tutte le forme a priori sono tali per l'individuo, ma non per la specie, comprese quelle dell'esperienza morale.
Ma il fenomenismo non esclude il realismo della conoscenza, il suo valore gnoseologico positivo, essendo l'uomo e la ...
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D'ERCOLE, Pasquale
Franco Cambi
Nacque a Spinazzola, in provincia di Bari, il 23 dic. 1831 da Giovanni. Compiuti i primi studi nel paese natale, poi quelli superiori in seminario a Molfetta, nel 1848-49 [...] considerato, con speciale riguardo a s. Tommaso e al teismo italiano del XIX secolo, dall'altro, il recupero di una esperienza originale dell'hegelismo italiano, quella di P. Ceretti, a cui dedicò tra il 1886 e il 1913 ben sette volumi, dall ...
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Il cantore dell’India moderna
Poeta, scrittore, filosofo e drammaturgo, Rabindranath Tagore è stato il primo letterato indiano moderno a riscuotere una vasta popolarità e considerazione in Occidente. Il [...] e culturali, nel 1877, mentre frequenta l’università, viene mandato a studiare in Inghilterra. Tornato a casa, testimonia questa esperienza nelle Lettere di un viaggiatore in Europa del 1881, e compone anche due drammi musicali, Il genio di Valmiki e ...
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Filosofia
Nella filosofia scolastica, l’attribuzione di una realtà oggettiva ai concetti universali. Nella filosofia moderna, ogni dottrina che consideri l’oggetto della conoscenza come esistente in sé, [...] ’ i lettori parlando nel loro linguaggio dei loro problemi e dei loro affetti, faceva in sostanza leva sulla loro concreta esperienza di osservazione quotidiana, e apriva quindi alla poesia il dominio della realtà. Il r. è dunque per sua natura ...
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Stato di coscienza in quanto sia avvertito come prodotto da uno stimolo esterno o interno al soggetto. filosofia L’interpretazione della natura della s. costituisce uno dei temi principali della teoria [...] kantiana la conoscenza è concepita come sintesi di dati sensibili e categorie intellettive attuantesi concretamente nella stessa esperienza sensibile.
Il positivismo ottocentesco (in particolare J.S. Mill) avrebbe ripreso e sviluppato i motivi ...
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Filosofo e storico, nato a Senosecchia (Trieste) il 15 agosto 1896, morto a Roma il 3 agosto 1959. Suddito austriaco, allo scoppio della prima guerra mondiale riparò in Italia e partecipò da volontario, [...] bibliografia degli scritti dell'A. è stata curata da F. Voltaggio, in Giornale critico della filos. it., 1960, n. 1; R. Franchini, L'esperienza filosofica di C.A., in Il pensiero, IV, sett. dic. 1959, pp. 257-274; P. Piovani, L'ultimo libro di C.A ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] con quella di un altro. La scelta non è una questione di verità, è materia di convenzioni e di comodo. E le esperienze con i corpi solidi ci hanno portato a "scegliere il gruppo euclideo non come il solo vero, ma come il più comodo".
Insiemi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Middleton 1975; Robinet 1988, pp. 43-51). Tra i suoi membri troviamo Francesco Bianchini (1704-1764), che aveva una notevole esperienza nell’uso delle pompe pneumatiche boyleane (Pighetti 1988, pp. 175-80). Robert Boyle era conosciuto a Roma e il suo ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] pur essendo essi strumenti di interpretazione della realtà. Il C. vede chiaramente che la sintesi a priori non appartiene all'esperienza ma al pensiero che la produce. In un altro saggio del '40, D'un obbiezione dell'Hamilton intorno alla filosofia ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...