Tempo
Daniela Angelucci
Il tempo nel cinema
Nel periodo della nascita del cinema venne messa in crisi, in seguito alle scoperte della fisica moderna e della riflessione filosofica, la nozione classica [...] e materia della creazione artistica" (Der Film, 1945; trad. it. 2002, p. 120), in quanto anima dell'azione ed esperienza profonda dello spettatore. Balázs marca quindi la differenza tra il t. oggettivo della durata dell'evento narrato, il t. vissuto ...
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Ulmer, George Edgar
Alessandro Cappabianca
Regista e scenografo austriaco, nato a Olmütz (od. Olomouc, Rep. Ceca) il 17 settembre 1904 e morto a Woodland Hills (California) il 30 settembre 1972. Regista [...] abilissimo e pragmatico, fortemente influenzato dall'esperienza nell'ambito del cinema espressionista tedesco, venne considerato il re dei b-movies nei quali non mancò di sperimentare soluzioni stilistiche originali che spesso produssero, ...
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DE ROBERTIS, Francesco
Roberta Ascarelli
Nacque a San Marco in Lamis, in provincia di Foggia, il 16 ott. 1902 da Nicola e Carolina Tardio. Entrato nel 1917 all'Accademia navale di Livorno, il D. iniziò [...] sua regia il D. realizzava una commistione originale tra indirizzi diversi e riusciva a far tesoro delle esperienze più significative della cinematografia europea, dai documentari inglesi del General Post Office Film Unit, realizzati negli anni ...
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PREVIN, Andre
Marta Tedeschini Lalli
Previn, André (propr. André George)
Nome d'arte di Andreas Ludwig Priwin, compositore, pianista e direttore d'orchestra tedesco, naturalizzato statunitense nel 1943, [...] nato a Berlino il 6 aprile 1929. Musicista di vasta esperienza, ha messo a servizio del cinema le proprie competenze, dalla composizione all'arrangiamento e alla direzione d'orchestra. È noto soprattutto per gli adattamenti di opere teatrali di ...
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Agadžanova-Šutko, Nina Ferdinandovna
Vivia Benini
Sceneggiatrice russa, di origine armena, nata a Ekaterinodar (od. Krasnodar) l'8 novembre 1889 e morta l'11 dicembre 1974. Per la sensibilità e la capacità [...] di trasformare la sua personale e concreta esperienza di militante rivoluzionaria in immagini, dettagli, storie minime, psicologie, è stata molto apprezzata dai più noti registi sovietici degli anni Venti, che l'hanno voluta come collaboratrice: da ...
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Bolt, Robert
Giuliana Scudder
Drammaturgo e sceneggiatore inglese, nato a Sale (Manchester) il 15 agosto 1924 e morto a Petersfield (Hampshire) il 20 febbraio 1995. Estraneo alla sperimentazione del [...] contemporaneo teatro di avanguardia inglese, B., pur avendo attinto all'esperienza brechtiana, costruì i suoi drammi secondo l'impianto del teatro tradizionale. Tema dominante della sua opera, con il quale seppe raggiungere il grande pubblico, è ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sei mesi dopo l’assegnazione a Venezia, in seguito a un esplicito richiamo di Paolo VI29.
Il cinema e le nuove esperienze spettatoriali: i Discorsi di Pio XII
L’ambivalenza dell’approccio della Chiesa al cinema ben si coglie nel pontificato di Pio ...
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Ewell, Tom (propr. Yewell, Tompkins)
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Owens-boro (Kentucky) il 29 aprile 1909 e morto a Woodland Hills (California) il 12 settembre [...] 1994. Dotato di un naturale talento comico e di un'esperienza artistica maturata nei teatri di Broadway, tra gli anni Cinquanta e Sessanta si distinse nelle ironiche interpretazioni dei vizi e delle virtù dell'americano medio che il cinema ...
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Regista teatrale statunitense (n. Pittsburgh 1957). Compiuti gli studi alla Harvard University, ha esordito giovanissimo, mettendosi in luce già nel 1980 con The inspector general, allestito dall'American [...] repertory theatre, seguito dalla discussa messinscena dell'Orlando di Händel (1982). Dopo una breve esperienza alla Boston Shakespeare company, è passato all'American national theatre company di Washington (1986); è stato direttore artistico del Los ...
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Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] italiana degli anni Trenta e Quaranta, dopo una felice esperienza teatrale proseguì con successo la sua carriera di attore brillante nell'ambito del cinema. Molto spesso al fianco di Vittorio De Sica, si affermò nei ruoli a lui congeniali del ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...