Baranovskaja, Vera Fëdorovna
Vivia Benini
Attrice teatrale e cinematografica russa, nata a Mosca nel 1885 e morta a Parigi il 7 dicembre 1935. La sua fama è quasi interamente dovuta all'interpretazione [...] , la B. applicò davanti alla macchina da presa i principi del realismo psicologico cui si era ispirata la sua esperienza teatrale, permeandoli di un suo stile asciutto ed essenziale che la portava da un atteggiamento dimesso e quasi indifeso alla ...
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Berry, Jules
Catherine McGilvray
Nome d'arte di Jules Paufichet, attore teatrale e cinematografico francese, nato a Poitiers il 9 febbraio 1883 e morto a Parigi il 23 aprile 1951. Protagonista del teatro [...] Gance). Nel 1943 recitò anche in T'amerò sempre di Mario Camerini e Tristi amori di Gallone. Oltre al- l'esperienza con Renoir, le grandi interpretazioni di B. furono senza dubbio nei capolavori di Carné: dall'odioso rivale del protagonista Jean ...
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Theodorakis, Mikis
Paolo Patrizi
Compositore greco, nato a Chio il 29 luglio 1925. Artista politicamente impegnato ‒ ha partecipato alla resistenza contro l'occupazione italo-tedesca della Grecia, ,a [...] Grecia dei colonnelli, e per État de siège (1973; L'amerikano), girati in Francia. Meno significativa è stata l'esperienza statunitense, esauritasi sostanzialmente con la partitura di Serpico (1973) di Sidney Lumet. Per quel che riguarda l'Italia, T ...
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Crawford, Broderick (propr. William Broderick)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Filadelfia il 9 dicembre 1911 e morto a Rancho Mirage (California) il 26 aprile 1986. La [...] colpa e dal triste bilancio esistenziale, che sfoga il malessere creandosi un alibi cinico e individualista fatto di presunta esperienza del mondo, di brillanti trascorsi di furfante scaltro e navigato. Sempre in Italia C. recitò anche, nel ruolo del ...
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Attore e regista statunitense (Cleveland, Ohio, 1925 - Westport, Connecticut, 2008). Emblematico divo della Hollywood più tradizionale, premiato al Festival di Cannes per l'interpretazione di The long [...] , 1999); Road to perdition (Era mio padre, 2002). Da sempre coinvolto nella costruzione dei personaggi, N. volle anche provare l'esperienza della regia, in cui in realtà si era già cimentato dirigendo e producendo un cortometraggio nel 1961, On the ...
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JACOBINI, Maria
Caterina Cerra
Nacque a Roma il 17 febbr. 1892.
La famiglia era assai cospicua e annoverava fra i suoi membri due cardinali, Angelo e Ludovico, segretario di Stato di Leone XIII, e Camillo, [...] il poeta e regista N. Oxilia che la diresse in numerosi film e con cui intrecciò una relazione sentimentale.
Le prime esperienze lavorative con Oxilia videro la J. protagonista di Zingara di S. Camasio con Oxilia aiuto regista, tratto da un'operetta ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] , ambienti con cui è facile identificarsi, tali e tanti essendo gli elementi letterari che riproducono la nostra esperienza concreta. Sebbene anche lo sviluppo storico del romanzo abbia conosciuto varie tendenze, dal realismo all’irrealismo, non ...
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Etnografico, film
Cecilia Pennacini
Nell'ambito del documentarismo, il f. e. ha sviluppato una sua tradizione specifica che risale alle origini stesse del cinema. Già alla fine dell'Ottocento, infatti, [...] lungo periodo tra gli Inuit, restituendo nel suo film, anche grazie a uno stile articolato, il senso di un'esperienza di condivisione profonda. Dopo Nanouk, Flaherty realizzò altri film di argomento antropologico, come Moana (1926; L'ultimo Eden) e ...
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Saura, Carlos
Flavio De Bernardinis
Regista cinematografico spagnolo, nato a Huesca (Aragona) il 4 gennaio 1932. Nell'ambito della sua ricca produzione si è rivelato autore capace di coniugare un senso [...] regime, militari franchisti, comunisti di spicco, cattolici modernisti e giovani esordienti, fra cui il giovane Saura. Forte di questa esperienza, ma anche dell'impatto con il Neorealismo italiano da un lato e, dall'altro, con l'opera 'in esilio' di ...
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Eisler, Hanns (propr. Johannes)
Lorenzo Dorelli
Compositore tedesco, nato a Lipsia il 6 luglio 1898 e morto a Berlino Est il 6 settembre 1962. Cresciuto musicalmente alla Scuola di Vienna (A. Schönberg [...] , adeguata alla nuova funzione, non più 'edonistica' ma educativa e politica, attribuita da E. alla musica. Decisiva fu l'esperienza avviata nel 1927 con il gruppo di 'agitazione e propaganda' Das rote Sprachrorh, legato alla KPD e radicato nella ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...