Castellano, Franco
Sergio Bassetti
Sceneggiatore e regista cinematografico e televisivo, nato a Roma il 20 giugno 1925 e morto ivi il 28 dicembre 1999. Autore che con alterna fortuna ha tentato la difficile [...] ). Negli anni Sessanta C. aveva firmato, con Pipolo, varietà televisivi di successo come Partitissima e Studio Uno; l'esperienza trovò poi coronamento nel 1987, quando i due autori riproposero la loro collaudata intesa con Celentano lavorando per una ...
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LEMMON, John Uhler, detto Jack
Francesco Bolzoni
Attore cinematografico statunitense, nato a Boston l'8 febbraio 1925. Già durante gli studi liceali e universitari (ad Harvard) scrive e porta in scena [...] apparente, grazie a un vigile controllo mimico, L. ha la prerogativa di favorire la spontaneità nelle attrici, talvolta di diversa esperienza (da S. MacLaine a M. Monroe) che gli vengono messe a fianco, e di dar vita a disinvolte coppie maschili ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] ) di Joseph Losey, si è arricchita con La traviata (1983) di Franco Zeffirelli e la Carmen (1984) di Francesco Rosi. L'esperienza della G. italiana non ha avuto lunga vita (1978-1983), ma ha prodotto opere di registi come Federico Fellini (La città ...
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Senegal
Giuseppe Gariazzo
Cinematografia
La storia del cinema senegalese ebbe inizio tra la fine degli anni Cinquanta e l'inizio degli anni Sessanta, nel periodo in cui si assisteva alla nascita della [...] con Sarzan (1963), un argomento diffuso nella storia del cinema africano, il ritorno nella propria terra dopo un'esperienza vissuta in Occidente. Fu però Sembène, già affermato scrittore, a portare alla visibilità internazionale il cinema senegalese ...
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Kalina krasnaja
Paolo Vecchi
(URSS 1974, Viburno rosso, colore, 100m); regia: Vasilij Šukšin; produzione: Mosfil′m; sceneggiatura: Vasilij Šukšin, dal suo omonimo racconto; fotografia: Anatolij Zabolo-ckij; [...] lo è diventato per l'urgenza di raccontare, attraverso "l'arte più importante", la propria esperienza umana e letteraria: "Per quanto riguarda la mia breve esperienza nel cinema e nella letteratura, sarei in malafede se mi lamentassi del mio destino ...
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Penn, Arthur
Regista cinematografico, televisivo e teatrale statunitense, nato a Filadelfia il 27 settembre 1922. Intellettuale appassionato e militante, P. non si è mai stancato di utilizzare il cinema, [...] la regia dei drammi televisivi 'in diretta' per la serie di grande successo Philco television playhouse. L'esperienza televisiva proseguì ancora con Producer's showcase (1954) e con le serie Goodyear television playhouse e Playwrights (entrambe ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] tentativo di penetrare le potenzialità comunicative ed estetiche della nuova arte, con una continua attenzione rivolta alla contemporanea esperienza concreta che spesso si rivelava in grado di anticipare la teoria.
A partire dagli anni Trenta, con l ...
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Garroni, Emilio
Lorenzo Dorelli
Filosofo e studioso di estetica, nato a Roma il 14 dicembre 1925. La sua riflessione, che ha preso le mosse da interessi di storia e critica dell'arte, lo ha portato [...] , in cui il problema del senso si pone nella sua intrinseca paradossalità e in maniera ormai indipendente da qualsivoglia esperienza artistica. L'interesse teoretico di G. per il cinema è andato quindi attenuandosi, senza tuttavia spegnersi del tutto ...
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Carlsen, Henning
Stefano Boni
Regista danese, nato a Ålborg il 4 giugno 1927. È uno dei più significativi esponenti del cinema nordico, attivo sia nel campo del documentario sia in quello del lungometraggio [...] mondo: la critica, che lo considera in generale la sua opera migliore, vi individuò subito tracce significative dell'esperienza neorealista. Tratto dall'omonimo romanzo del norvegese K. Hamsun, il film narra l'allucinato vagabondaggio nella Oslo di ...
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Sarris, Andrew
Daniele Dottorini
Teorico del cinema e critico statunitense, nato a New York il 31 ottobre 1928. Tra i maggiori studiosi di cinema del suo Paese, a partire dagli anni Sessanta ha elaborato [...] la storia del cinema nel suo complesso.
La sua attività di critico è rimasta costante nel corso degli anni: dopo l'esperienza di "Film culture", dal 1960 al 1989 è stato redattore della rivista newyorkese di area radical "Village voice" e, in seguito ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...