BOLZONI, Alessandro
Ferdinando Arisi
Nacque a Piacenza probabilmente nel 1547-48: fu cartografo, architetto della Comunità di Piacenza e soprintendente all'edilizia; si occupò di statistica, di topografia [...] 1957). A lui quindi si deve il volto della Piacenza cinquecentesca, almeno nelle costruzioni private. Un uomo di esperienza ampiamente riconosciuta: nel 1593 i conti Cristoforo e Manfredo Landi gli affidarono l'esecuzione del taglio del Po progettato ...
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CALEFFI, Ercole Francesco
Maria Grazia Branchetti
Nato a Carpi (Modena) il 19 ott. 1631da Niccolò ed Elisabetta Massi, fu ingegnere militare, fonditore in bronzo di artiglierie, di ornati, di bassorilievi, [...] e a Venezia, dove lavoravano i più celebri fonditori di bronzo dell'epoca, si impiegò come garzone presso alcune fonderie: esperienza che servì, senza dubbio, a rendere più salda e profonda quella già assimilata nella città natale.
Ritornò a Carpi ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] allora affidato allo scultore Gaetano Monti, che lavorava in proprio, fuori dell'ambito dell'accademia di Brera. L'esperienza presso il Monti fu fondamentale per la formazione del giovane, che trovò nella scultura il mezzo espressivo più rispondente ...
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LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] di palazzo Bonaccorsi a Macerata con gli allievi Carlo Paolucci e Pietro Tedeschi.
Un caso a sé costituisce l'esperienza del L. in palazzo Mazzolari a motivo di una vertenza giudiziaria mossa dall'artista nei confronti di Antonio Maria Mazzolari ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Raffaele, nacque a Udine intorno al 1525 (Bergamini, 1973, p. 108).
Il G. giunse alla maturità in anni in cui poté giovarsi dei modelli pittorici [...] La sua versatilità sia in pittura sia in architettura, testimoniata da G. Vasari, si arricchì in breve tempo dell'esperienza della "maniera" italiana e, soprattutto, della sua componente michelangiolesca, che divenne una linea guida per tutta l'opera ...
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GIARRIZZO, Manlio
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 3 genn. 1896 dal pittore Carmelo e da Elisa Huber. Compiuto il primo apprendistato sotto la direzione del padre, frequentò l'Istituto d'arte [...] vita al gruppo "Artisti siciliani indipendenti" e al periodico Aretusa. L'anno seguente fece la sua prima esperienza espositiva partecipando alla Mostra d'arte primaverile siciliana, allestita al teatro Massimo di Palermo, dove presentò La notte ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] , 1984, p. 94). Le figure si allungano e il modellato appare sfaccettato e morbido, ricordando in alcuni tratti le coeve esperienze pittoriche compiute da Afro. Dal 1942 (al 1947) insegnò scultura alla Accademia di belle arti di Venezia. Nel 1943 a ...
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BOSWELL, Jessie
Anna Bovero
Nata il 10 marzo 1881 a Leeds, in Inghilterra, da vecchia famiglia dello Yorkshire, studiò musica sotto la guida del pianista Cyril Scott e conseguì il diploma nel 1901. [...] l'essenza dell'arte casoratiana è affatto estranea al suo gusto del colore, istintivo ed esclusivo, cui, dopo qualche esperienza di composizione prospettica e plastica (Le tre finestre, 1924, Torino, Galleria civica d'arte moderna; Vasi, 1924, Biella ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] di Comunità di Adriano Olivetti, al quale aderirono anche gli architetti Ezio Cerruti e Lodovico Quaroni. Terminata questa esperienza non ebbe altri impegni politici (Belgiojoso, 1979, pp. 79 s.). Nei primi anni del dopoguerra i BBPR, orfani ...
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MANGONE (Mangoni, Manzone)
Isabella Balestreri
Famiglia di ebanisti, carpentieri, architetti e ingegneri, probabilmente originaria di Caravaggio (nel Bergamasco). Il capostipite fu Giovanni Battista, [...] discussioni e proposte sul disegno dell'erigenda facciata (Annali, V, p. 52; Della Torre, 1989). Forse forte di una certa esperienza nel campo della costruzione di macchine belliche e da cantiere, nel 1605 concorse contro F.M. Richini alla carica di ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...