FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] l'ultimo periodo dell'artista, oscillante tra la grazia manierata della scuola di Fontainebleau e le ricerche plastiche ereditate dall'esperienza fiorentina.
Il F. morì a Parigi il 25 ag. 1615 (Gaye, 1840). Il suo incarico presso la corte francese fu ...
Leggi Tutto
CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] i materiali da utilizzare. È tuttavia indubbio che, proprio perciò, il C. doveva avere una qualche esperienza sia nelle regole della progettazione sia soprattutto nelle concrete pratiche costruttive che permettevano l'effettiva realizzazione dei ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di pietra (sull'esempio parigino della S.te Geneviève del Sufflot, diffuso dal Rondelet, ma che il C. doveva conoscere per esperienza diretta), e per le cure rivolte alla sua realizzazione (fu decorata da L. Ademollo), la loggia può essere a ragione ...
Leggi Tutto
INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] ) a un evento tanto significativo e controverso. La grande tela costituì il compimento più maturo e riuscito della pluridecennale esperienza dell'I. sia sul versante della scena di genere sia su quello della pittura di storia. In essa si combinavano ...
Leggi Tutto
LIBERALE di Iacopo da Verona (Liberale da Verona; Della Biada, Liberale)
Giorgio Tagliaferro
Nacque attorno al 1445 a Verona, dove risulta registrato nel 1455 all'età di dieci anni. Il nome della famiglia [...] Verona. A questo filone, che secondo alcuni sarebbe stato inaugurato nella città veneta dallo stesso L. dopo la sua esperienza toscana, apparterrebbe il Trionfo della Castità e dell'Amore (Verona, Museo di Castelvecchio). Sembra invece che L. avesse ...
Leggi Tutto
GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] che intorno al trono si affastellano i cori angelici delle gerarchie celesti per i quali G. dovette sfruttare l'esperienza della grande decorazione del soffitto della reggia carrarese a Padova. Purtroppo, lo stato frammentario dell'opera impedisce un ...
Leggi Tutto
MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] si prolunghi al di là della cornice e accolga le figure come su un proscenio. L’artista rifonde così l’esperienza maturata e le soluzioni adottate negli affreschi della cappella Ovetari e recupera con una consapevolezza mai prima raggiunta il modello ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] grafiche e soprattutto priva di interpolazioni dirette da Vitruvio, alla cui rinuncia F. dovette giungere tramite l'esperienza della traduzione vitruviana autografa, intermedia tra i due gruppi anche se non necessariamente legata all'editio princeps ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] pietra il 12 febbr. 1591, ma il D. fu presente in cantiere solo fino al 1593: evidentemente non voleva ripetere l'esperienza del Gesù, stretto tra un committente-regista e un Ordine che imponeva un proprio architetto esecutore: si fece sostituire da ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] . Spiegazione integrale della pergamena, dei disegni e relativi contenuti tecnici, Firenze 1987; D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, in Storia della letteratura italiana (Garzanti), III, Il Quattrocento e l'Ariosto, Milano 1988 ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...