D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] e si tratta anche in questo caso di un accolito del Baglione compromesso con il caravaggismo in data molto precoce. Un'altra esperienza romana che sembra aver contato per la futura attività del D. fu la rivelazione di Rubens, in S.Maria in Vallicella ...
Leggi Tutto
DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio di Francesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie di Francesco [...] III, granduca di Toscana, e l'altro di Giovanni Gastone de' Medici;portò quindi con sé a Roma un bagaglio di esperienza nella lavorazione dei metalli che egli non sembra però aver utilizzato prima del quinto decennio. In questa decade egli disegnò e ...
Leggi Tutto
GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] villa Blasi Foglietti). Sarebbe l'unico affresco noto del G., dopo le giovanili "armi" di Carlo VIII a Pisa e l'esperienza della Sistina: Vasari infatti non cita alcuna opera eseguita con questa tecnica.
Fra il 1520 e il 1522 è testimoniata da alcuni ...
Leggi Tutto
FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] materiali (la struttura è in muratura di mattoni). Con queste case il F. e Pollini realizzarono la loro prima esperienza positiva nel campo dell'abitazione popolare.
A metà degli anni Cinquanta la collaborazione con A. Olivetti, allentatasi durante ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] in un certo senso considerati riassuntivi del procedimento di stilizzazione del F., del suo particolare modo di riproporre le esperienze figurative di cui si è detto (da aggiungere qui, in particolare nella Natività, un più puntuale rapporto con le ...
Leggi Tutto
DE MAGISTRIS, Sigismondo
Simonetta Coppa
Appartenne ad una famiglia di pittori operosi nella prima metà del sec. XVI in area valtellinese e comasca; le notizie su di lui vanno dal 1515 al 1545.
Secondo [...] di interessi ben più ampia, che include la conoscenza precoce delle stampe nordiche (e particolarmente düreriane), l'esperienza dei maggiori eventi artistici milanesi sullo scorcio del XV secolo - da Bramante a Butinone a Zenale al Montorfano ...
Leggi Tutto
GIOVANNI di Balduccio
Gerd Kreytenberg
Figlio di Balduccio di Alboneto, come si desume da un atto notarile milanese, datato 19 nov. 1349, che lo vede chiamato come testimone, G. nacque molto probabilmente [...] di una vera e propria scuola che a partire dai primi anni del soggiorno a Milano si formò grazie alla sua esperienza.
Intorno al 1340 G. fece eseguire dalla sua bottega tabernacoli con statue di santi, per alcune delle più importanti porte di ...
Leggi Tutto
FERRI, Antonio Maria
Lorenzo Finocchi Ghersi
Nato a Firenze il 31 marzo 1651 da Alessandro e Caterina di Santi Pucci, probabilmente si formò come aiuto di noti architetti fiorentini quali P. F. Silvani [...] , Monte Poggioli, Siena, San Miniato, nonché alle ville di Pratolino, di Poggio a Caiano e dell'Ambrogiana.
L'esperienza e l'interesse del F. per l'architettura militare sono provate anche dall'incarico conferitogli di lettore di architettura civile ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giacomo
Francesco Rossi
Nacque a Bergamo il 9 giugno 1714 dal conte Carlo e da Anna Maria Passi. Dovette rivelare una precoce inclinazione per le arti figurative, tanto che, compiuti col fratello [...] il momento in cui egli assume una posizione attiva nell'ambito della cultura bergamasca del Settecento.
Nello stesso tempo, l'esperienza diretta di opere e artisti lo guidò nella elaborazione di quello che va considerato il suo capolavoro storico, le ...
Leggi Tutto
GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] una copia delle Favole di Esopo (ms. Spencer 50 della New York Public Library; Fahy, 1989, pp. 7-15).
L'esperienza di G. come mosaicista si riferisce alla decorazione della cappella di S. Zanobi nel duomo fiorentino, commissionata il 18 maggio 1491 a ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...