GAGLIARDI, Rosario
Stefania Tuzi
Nacque a Siracusa da Onofrio Dominico e da Maria Contisi; nei documenti d'archivio non compare la data di nascita, si suppone comunque che non sia anteriore al 1682, [...] elemento, insieme con l'interesse dimostrato per l'ambientazione scenografica degli edifici, accomuna il G. all'esperienza di altri architetti attivi nell'Europa del Settecento. Altro elemento caratteristico del suo linguaggio, presente sia nella ...
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CONTI, Vincenzo
Giovanni Romano
Tra le fonti più autorevoli per il tardo manierismo romano il solo Baglione (1642) ricorda il C., con una breve biografia in coda a quella del fratello più anziano Cesare. [...] 1610, 1611 e 1612 indicano il C. attivo per la corte con particolari impegni di scenografo in occasione di feste a palazzo reale (esperienza che si ripete nel 1619 e nel 1622), e per lavori perduti al castello di Moncalieri. Il 10 sett. 1612 il C ...
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ANTONELLI, Alessandro
Paolo Portoghesi
Nacque a Ghemme (Novara) il 14 luglio 1798, secondogenito del notaio Costanzo e di Angiola Bozzi. Studiò a Milano nel Liceo Artistico e quindi nell'Accademia di [...] di fuori delle infinite contaminazioni tra esigenze speculative e riferimenti aulici che dominano la problematica italiana; sia per le esperienze dì metodo che lo portano in certi momenti più felici del suo lavoro a una sintesi unitaria del processo ...
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CROSIO, Giovanni (erroneam. Guglielmo)
Giovanni Romano
Figlio di Giovan Pietro e Veronica, battezzato nella parrocchia di Trino (Vercelli) il 3 apr. 1583 (meno probab. figlio di Pietro e di Caterina, [...] Dalla Rovere). Poco più tardi il C. deve aver definito meglio la sua cultura figurativa con un'ulteriore esperienza tardomanieristica che oggi è ricostruibile solo in via ipotetica attraverso alcune opere variamente disperse in chiese piemontesi. Le ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] una piazza dell'antica Lisbona in forte pendenza) e complesse strutture funzionali, che egli affrontò e risolse coniugando l'esperienza operativa, acquisita in Portogallo, con elementi tecnici ed estetici maturati in Italia, il tutto tradotto in un ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] a Bologna intorno al 1516, il G. diede avvio alla professione di editore, nuova per lui, mettendo a frutto gli anni di esperienza maturati al fianco di alcuni fra i protagonisti del libro italiano nel Cinquecento. G. Manzoni è il primo bibliografo a ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] fallimento della fusione dell'Ercole e Anteo da parte di Danti indusse probabilmente Vasari, sovrintendente ai lavori, ad affidarsi all'esperienza del L., lodata poi nelle Vite. I documenti per questo impegno mettono in luce tanto la presenza di una ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] e l'Andata di Cristo al Calvario, già nella chiesa di S. Domenico di Cremona (Londra, National Gallery) riassume le esperienze ferraresi del pittore con infiltrazioni umbre nel paesaggio, ma già con l'annuncio di quella sua umanità atteggiata e ...
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CORBELLINI, Carlo
Maddalena Malni Pascoletti
Ruggero Boschi
Figlio dell'architetto Antonio e di una Aurelia, fratello dell'architetto e ingegnere Domenico, risulta attivo come architetto dall'anno [...] , 1975), sarebbe necessario conoscere l'attività del C. nel quindicennio di "vuoto"; ma si potrebbe proporre forse un'esperienza "nordica" (un viaggio in Austria, ad esempio), richiamata dai due campanili con copertura a cipolla che completano la ...
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DI CAGNO, Nicola (Nico)
Maristella Casciato
Nacque a Roma il 27 sett. 1922 da Lorenzo, ingegnere, di origine barese e da Dora Fusignani. Studiò anch'egli ingegneria, a Roma, e si laureò nel 1947 con [...] (cfr. L. Biscogli, Edificio omnibus a Spinaceto, in L'Industria delle costruzioni, XVI [1982], 126, pp. 5-20).
Un'esperienza simile a quella di Spinaceto può considerarsi il progetto del piano di zona del quartiere Pineto, a Roma. La proposta ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...