LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] presto un ruolo autonomo se "di moltissimi lavori venne ricercato" (Medici, p. 161); di lì, probabilmente, seguirono l'esperienza presso l'armaiolo Domenico Brugnoli, in via Clavature, e la scelta di aprire uno studio artigiano in proprio, in via S ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] al giuoco degli effetti luminosi.
Come nelle precedenti costruzioni, anche a Caprarola il Vignola mette a profitto le sue esperienze così dell'architettura antica come di quella a lui più vicina; ma in questo palazzo la fantasia s'impone sul ...
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LUCHI, Giuseppe Antonio, detto il Diecimino
Belinda Granata
Nacque a Diecimo, non lontano da Lucca, il 17 luglio 1709 da Luca e Maddalena di Bartolomeo Paolucci.
Trasferitosi a Lucca nel 1725, secondo [...] , in un primo momento presso L. Baldi e in seguito nell'ambito della scuola di C. Maratta, riportò da questa esperienza una marcata adesione verso il classicismo di origine reniana, che fu per i pittori lucchesi il principale e costante riferimento ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , la stessa che sarebbe stata poi utilizzata da Giuliano da Maiano. Qui iniziò la sua carriera dopo un'esperienza, probabilmente di sola formazione artistica, nel campo complesso della figura e dell'articolazione compositiva, come era previsto nel ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] dei PCI a Napoli dal 1952 al '64 membro effettivo dell'Accademia Pontaniana.
Tra i suoi principali scritti si ricordano: Esperienze di architettura, Napoli 1950; Progetto per la sede del politecnico di Napoli, in Metron, V (1950), n. 38, pp. 21 ...
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BILLY (Billi, Bijlli), Nicola, il Giovane
Fabia Borroni
Figlio di Nicola il Vecchio, fu attivo come incisore a bulino e disegnatore in pieno Settecento, specie nella città di Roma e di Napoli. Tranne [...] il Paradiso perduto di Milton (Parigi [ma Venezia] 1740, in seguito più volte ristampato), il B. rivela già una notevole esperienza stilistica: la sua produzione incisoria, sia per la qualità, sia per il genere di illustrazione di opere di respiro ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] di Camera (Ait, in Ait - Vaquero Piñeiro, pp. 37-40). A meno che il L. in questo campo non avesse avuto già esperienze di cui non è rimasta traccia, il papa doveva avere intuito le potenzialità rare delle sue capacità organizzative per affidargli la ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] dové svolgere le mansioni di direttore dei lavori al posto del Paciotto, rientrato nel frattempo a Torino.
Da questa esperienza scaturì la scrittura della Nova maniera de fortificacione che, più che un trattato di teoria architettonica, è un manuale ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] sa se il C. fosse parente): ben presto fu alla pari del maestro nella resa tecnico-stilistica avendo acquistato una discreta esperienza e abilità. L'impiego del bulino (raramente usò l'acquaforte e solo in qualità di aiuto) è testimonianza della sua ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] C. Daneri; con L. Grossi Bianchi e G. Zappa per il secondo grado) ebbe l'occasione di misurare le precedenti esperienze museografiche al di fuori dei vincoli imposti da un involucro edilizio preesistente.
Dal 1955 l'attività universitaria dell'A. si ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...