FANTONI, Andrea
Anna Maria Pedrocchi
Figlio primogenito dello scultore e intagliatore Grazioso il Vecchio e della moglie Bramina, nacque a Rovetta (Bergamo) nell'alta Valle Seriana il 25 ag. 1659. La [...] F. appaiono più slanciate, il panneggio meno abbondante e più aderente alla figura. Nei bassorilievi, deriva da questa esperienza il senso della composizione, la padronanza dei piani prospettici che nel F. si accompagna ad una particolare sensibilità ...
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GRAZIANI, Francesco, detto Ciccio Napoletano
Alessandro Serafini
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, attivo a Napoli e a Roma nella seconda metà del XVII secolo. Nacque probabilmente [...] da Belisario Corenzio e poi continuata da Aniello Falcone e Scipione Compagno, il G. sembra piuttosto impressionato dall'esperienza di Micco Spadaro (Domenico Gargiulo) e Filippo Napoletano (Filippo di Liagno) che per primi svilupparono questo filone ...
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CUCINIELLO, Domenico
M. Antonietta Fusco
Nacque a Resina (l'odierna Ercolano in provincia di Napoli) l'11 settembre del 1780. Fratello dell'architetto Ciro e zio del drammaturgo Michele, alternò l'attività [...] un esempio ammirevole; per una recens. contemporanea, si veda Biblioteca ital., LXII [1831], pp. 312-317).
L'esperienza e la fortuna del Viaggio pittorico determinarono nel 1832 la pubblicazione delle Esquisses pittoresques et descriptives de la ...
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FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] e manifesta strette vicinanze con la pittura di Tiziano nella posa della Vergine e nel vivido cangiantismo.
Dopo l'esperienza giovanile delle decorazioni a grottesche nella palazzina di Marfisa d'Este, costruita nel 1559, dove operò insieme con il ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] , verso gli anni Ottanta (Senatore, 2007, pp. 160-162; Marino - Quasimodo, 2011, pp. 24-27). Nonostante l’esperienza maturata, il suo stile tende a ripetersi, calligrafico e riconoscibile, proponendo modelli da repertorio per mano dei molti aiuti di ...
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DODERO, Pietro
Roberto Massetti
Nacque a Genova il 30 ott. 1881 da Giuseppe e da Maria Alessio. Frequentò a Genova dal 1897 al 1901 i corsi di pittura tenuti da C. Viazzi presso l'Accademia ligustica [...] della Castagnola a Busalla (Genova).
Partecipò al primo conflitto mondiale in qualità di ufficiale d'artiglieria, traendo dall'esperienza bellica anche un motivo di ispirazione piuttosto inconsueto per la sua arte molto lontana da qualsiasi forma di ...
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DARDUIN
Rosa Barovier Mentasti
Famiglia di vetrai attivi a Murano dal sec. XVI.
Il capostipite Enrico di Arduino (Rigo de Arduin nelle carte muranesi: da qui il soprannome Rigo, attribuito per secoli [...] le aveva personalmente sperimentate, e sulla loro convenienza con lo spirito pratico dell'artigiano e la fede nell'esperienza che si andava affermando nel suo secolo.
Le prime trentatré carte offrono ricette ricavate dagli appunti di Nicolò, padre ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] di abbandonare le velleità artistiche per cimentarsi nella scrittura, non solo storico-critica, maturò sia attraverso quelle prime esperienze espositive e il conseguente instaurarsi di rapporti personali con artisti più aggiornati come J. Ravenna e F ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] a Leonardo i testi che accompagnano i disegni non sembrano reggere, anche solo alla considerazione della differenza di età e di esperienza (Leonardo si era occupato di ciò fin dal tempo del suo secondo soggiorno a Firenze, o forse ancor prima a ...
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LORENTINO d'Andrea (Lorentino d'Arezzo)
Angelandreina Rorro
Nacque in data incerta, convenzionalmente fissata al 1430 circa (Thieme - Becker, p. 381). Vasari, che lo chiama erroneamente Lorentino d'Angelo, [...] dipinta della maturità dell'artista (Rorro, pp. 42, 46 s.). Da qui il fare pittorico di L. sembra quasi dimenticare l'esperienza con Piero, e pare tornare a uno stile rigido, come nel caso delle tavole con S. Gaudenzio e S. Stefano conservate nella ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...