CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] risulterà fondamentale per la sua formazione: sulla base di una cultura disegnativa toscana, approfondita e ampliata dall'esperienza romana del tardo manierismo internazionale dell'eclettico Zuccari, il C. innesca un cromatismo intenso e il senso ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] da una programmatica, squillante chiarezza di colorito.
A questi tratti si legano però la coscienza, e ormai la diretta esperienza, dei livelli raggiunti dall'arte, da un lato, di Raffaello e dall'altro, e più distintamente, di Michelangelo, i ...
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CAMPAGNOLA, Domenico
Lionello Puppi
Nacque nell'anno 1500, figlio "magistri Joannis theutonici cerdonis", come si deduce con tutta sicurezza da un più tardo, fondamentale documento che ci consegna anche [...] a Venezia nel 1532, collaborò con il maestro friulano alla decorazione del lato sud-est del chiostro di S. Stefano. L'esperienza compiuta lascia un segno profondo nel vocabolario e nella sintassi del pittore e - illeggibile l'affresco per il Monte di ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] sala degli Specchi di Ca’ Giustinian a Venezia e quella del 1955 alla galleria Schettini a Milano. L’esperienza con i nucleari mise Colombo in stretto collegamento con i movimenti delle neoavanguardie internazionali e con i loro protagonisti ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] nel 1508: vi andò attratto dalla fama dei grandi pittori veneti di allora. Ma è da pensare che, dopo la sua esperienza con Raffaello, più che Giorgione e il giovane Tiziano, dovette esercitare qualche impressione su di lui l'opera di Giovanni Bellini ...
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FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 351; II, p. 383), e poi Modena, Sassuolo e Parma.
Benché il frutto della nuova esperienza emiliana sia ben visibile nei due affreschi della Virtù che scaccia l'Ozio e del Tempo che lacera la Bellezza in palazzo ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] quasi disperata di vivere avesse vinto il male insidioso. Il B., entusiasta, sensuale, consumò in quel breve periodo la propria esperienza d'arte e la sua stessa vita, creando le opere più note: dal Risveglio della sirena (1929; Torino, coll. L ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] pensare (Borghi, Ragghianti) all'espressionismo tedesco di cui, per altro, il C. stesso afferma non aver fatto esperienza alcuna, nonostante un viaggio giovanile a Monaco (sua nota introduttiva al catalogo della mostra tenuta all'Accademia delle arti ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] dal parmense A. Baratta, il G. visualizzò l'intenso legame spirituale di s. Gaetano con la Vergine e il Bambino, l'esperienza mistica della Trinità e del Corpo di Cristo. Una datazione degli affreschi al 1672 (ibid., p. 85) sembra preferibile a un ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] soprattutto nella ricca ed articolata presenza delle pergamene miniate in "stile" medioevale e rinascimentale.
La sua esperienza in questo settore si deve alla pratica della miniatura su pergamena, da lui precocemente esercitata, come dimostra ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...