PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] residenza della propria famiglia, ha quasi le caratteristiche di un ‘manifesto’, per l’evidente travaso dell’esperienza artistica nelle decorazioni e nel gusto complessivo della palazzina che Ferdinando Reggiori giudicò «traduzione tangibile di un ...
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LONGONI, Emilio (Eugenio Emilio)
Paola Pietrini
Figlio di Matteo, maniscalco ed ex garibaldino, e di Luigia Meroni, sarta di origini contadine, nacque il 9 luglio 1859 a Barlassina, nel Milanese.
Quarto [...] a cura di G. Belli et al., Milano 1990, pp. 82-99, 450; A.-P. Quinsac, Segantini, Fornara, L.: iter umano ed esperienza pittorica, ibid., pp. 52-63; G. Ginex, Fotografia e pittura nel laboratorio divisionista, in L'età del divisionismo, a cura di G ...
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BENOZZO di Lese (Benozzo Gozzoli)
Emma Micheletti
Nato a Firenze intorno al 1420, figlio di Lese (Alessio) di Sandro, fu chiamato Benozzo Gozzoli per la prima volta dal Vasari nella seconda edizione [...] distanza di quasi cinquanta anni, è il mondo fastoso di Gentile da Fabriano che ritorna., trasformato naturalmente dall'esperienza del primo Rinascimento. Il ricordo, ancora recente, del concilio di Firenze, svoltosi nel 1439, rivive nella parata dei ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] Mussolin, 1997, pp. 84 s.). Fu il figlio Bernardino a commissionare a Pacchiarotti la pala, che risulta ancora memore dell'esperienza nell'Urbe a fianco del Pinturicchio, come mostrano le figure del S. Francesco e della Vergine Assunta che richiamano ...
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LISANDRONI (Alessandroni, Lissandroni), Ferdinando
Rosella Carloni
Nacque a Roma il 22 maggio 1735 da Pietro di Domenico e da Anna Caterina Rocruè, forse imparentata con l'omonima famiglia dei noti [...] di Spinazzi, secondo un accordo redatto privatamente il 30 dicembre dell'anno precedente e rinnovabile ogni tre anni. Terminata quest'esperienza nel 1772, i due procedevano a un inventario di tutto ciò che si trovava nel loro studio.
Sui ripiani ...
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CARIMINI, Luca
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 4 maggio 1830 da Pasquale e Lucia Bellucci, in una famiglia di artigiani.
Dopo la morte del padre, il C. nel 1844 entrò nella bottega di un marmista; nel [...] la nuova sacrestia, in collaborazione con G. Sacconi (1871), mostrano chiaramente l'abilità del C., che utilizzava l'esperienza accumulata negli anni precedenti come base sulla quale sviluppare la ricerca architettonica.
La professione di scalpellino ...
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GELATI, Lorenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 26 genn. 1824 da Giovanni e da Teresa Ciuti. Dall'atto di nascita si ricava che il padre era scultore mentre la madre lavorava come sarta.
Il G. [...] Markò (figli del suo maestro e anch'essi pittori), Carlo Ademollo, Alessandro La Volpe, Saverio Altamura.
Tale esperienza significò la scelta precoce della pittura dal vero, nel contatto diretto con la natura, non più idealizzata romanticamente ...
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BROGLIO, Mario
Clara Gabanizza
Nacque il 2agosto del 1891 a Piacenza da Emilio che, subito dopo la sua nascita, si stabilì a Roma, ove il B. intraprese gli studi. Ancora adolescente, la vista di un [...] vedeva soprattutto in Cézanne la sua fonte prima. Questa reazione, e l'orientamento verso un'arte che, senza rifiuto dell'esperienza della natura, sapesse renderla - al di fuori di ogni indirizzo programmatico - in forme nuove pur nel rispetto della ...
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DARDANI, Luigi (Carlo Luigi Baldassarre)
Luigi Samoggia
Figlio di Antonio e di Caterina Giovannini, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Giovanni in Monte, il 20 sett. 1723 (Bologna, Archivio generale [...] proprio modelli anatomici in cera per il celebre chirurgo Pier Paolo Molinelli e per altri committenti italiani ed esteri.
L'esperienza pluriennale nelle opere plastiche di cera e di creta fu di intensità tale da costituire per il futuro dell'artista ...
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CASSIOLI, Amos
Luciano Arcangeli
Nacque ad Asciano (Siena) il 10 ag. 1832, da Domenico, modesto caffettiere, e da Assunta Mazzoni. Fu iniziato agli studi dallo zio Ottavio Cassioli, organista della [...] d'arte di Siena, i ritratti dell'amico Stanislao Pointeau (1859 e 1861; Firenze, coll. private). Questa interessante esperienza giovanile nel campo del ritratto non fu però destinata ad avere seguito, essendosi l'attività del C. indirizzata verso una ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...