BERTOLETTI, Umberto Natale (detto Nino)
Mario Quesada
Nacque a Roma il 28 ott. 1889, da Francesco, pellicciaio, e da Luigia Della Grisa. Terminati gli studi di ragioneria e abbandonata l'attività industriale [...] e di Vittorio Grassi, per quanto riguarda l'attività di mobiliere, e quello di Aleardo Terzi e di Bottazzi stesso per l'esperienza di illustratore, sembrano sopravvivere nelle opere del B. almeno fino al 1914. Si vedano in questo senso le copertine a ...
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CALZA BINI, Alberto
Alessandro Calza Bini
Figlio di Edoardo e di Corinna Bini, nacque a Roma il 7 dic. 1881. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Roma, diplomandosi nel 1900, dal 1900 al 1927 svolse [...] il primo seminario permanente di urbanistica, seminario che venne riconosciuto ufficialmente nell'anno 1955.
Sulla sua lunga esperienza di studioso di urbanistica si imperniò l'attività che lo interessò maggiormente negli ultimi anni della sua vita ...
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DI GIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] . che in assenza di opere e di altre testimonianze documentarie possiamo solo ipotizzare ricco di incontri e di ulteriori esperienze, il D. ebbe modo di arricchire il suo linguaggio, già decisamente orientato in chiave accademica, con gli apporti più ...
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BANFI, Gian Luigi
Manfredo Tafuri
Nato a Milano il 2 apr. 1910, nella stessa città si laureò nel 1932 e partecipò poco dopo alla fondazione dello studio "BBPR", insieme con L. Barbiano di Belgioioso, [...] (1934),in Scritti critici e polemici, Milano 1947, pp. 230-231; E. N. Rogers, Il mestiere dell'architetto, prefazione al volume Esperienza dell'architettura,Torino 1958, pp. 25-49; E. Paci, Continuità e coerenza dei BBPR, in Zodiac (1959), n. 4, pp ...
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BOZZANO, Giuseppe
Ennio Poleggi
Nato a Savona il 13 genn. 1815, fu avviato dai signori della Missione, per i quali lavorava il padre falegname, agli studi pittorici presso l'Accademia Ligustica. A Savona [...] ., cui il carattere timido accentuava la chiusura propria dell'estrazione provinciale, trovò un ambiente sordo a qualsiasi esperienza contemporanea. Del resto la programmata esclusione di soggetti non religiosi, con la sola eccezione del ritratto, si ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] , vero, degno di qualunque fiammingo" (Lanzi, 1809), si fa presente e quasi palpabile il ricordo recente della tragica esperienza del sacco di Roma. Il ritmo ascendente della pala volterrana, sottolineato dalla scelta del formato verticale, si riduce ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] ), vuoi per i frequenti e prolungati soggiorni che a più riprese - conclusasi ormai con la morte dell'Abbati (1868) l'esperienza di una vera e propria comunità di studio e di sperimentazione in Castiglioncello - l'artista ebbe a farvi fino alla fine ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] non ancora trentenne.
Il F. rientrò nella Vienna imperial-regia alla fine dell'estate del 1894, reduce da un'esperienza che gli aveva permesso di apprezzare pienamente l'architettura storica e insieme di avvicinare le architetture nuove di C.F.A ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] sfrenata esuberanza, esprime una forza creativa che non accetta limitazioni: una sorta di espressionismo, che, discendendo dall'esperienza di Michelangelo e del Beccafumi, tende perciò a un gigantismo nelle proporzioni dei corpi, accoppiato all'uso ...
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DELLA SETA, Alessandro
Daniele Manacorda
Nacque a Roma il 29 giugno 1879 da Giuseppe e Rachele Rosselli. La professione di medico esercitata dal padre avrà in seguito un influsso significativo sulla [...] ], pp. 297-367).
Dopo l'impegnativo esordio giovanile nel campo della storia dell'arte antica, il D. andò consolidando esperienza e metodo in una serie di ricerche particolari, di non ampio respiro ma di solido impianto filologico, e in periodiche ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...