CELLINI, Giuseppe
Laura Gigli
Nacque a Roma il 9 dic. 1855 da Annibale, miniatore e pittore purista (allievo di T. Minardi e autore delle figurazioni del codice del Dogma dell'Immacolata, oltre che [...] diverse componenti: da un lato la tradizione pittorica rinascimentale, il gusto per la grafica e la decorazione ereditato dall'esperienza paterna; dall'altro la conoscenza di Nino Costa, il quale proponeva ai giovani artisti di uscire dalle pastoie ...
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DE CESARE (Da Cesare), Carlo
Elisabeth Heller Winter
Non si conoscono la data di nascita, la provenienza e le circostanze della vita di questo scultore e fonditore. I primi documenti che abbiamo sulla [...] e fonditore adatto nel D., che a quell'epoca doveva avere almeno intorno ai cinquant'anni e poteva quindi contare su una lunga esperienza di lavoro.
A quell'epoca il D. non era indipendente: era al servizio del granduca Ferdinando per il quale doveva ...
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DERISET (Derizet), Antoine
Denis Lavalle
Figlio di François, "maitre ouvrier en soye", e di Catherine Sibert, nacque a Lione il 18 nov. 1685 (Lavalle, 1981, p. 305; Cozzolino, 1984-85, p. 41); nulla [...] , da cui ebbe tre figli (Lavalle, 1981, p. 267; Cozzolino, 1984-85, p. 67).
Era dunque un uomo di una certa esperienza e cultura quello che fece la sua comparsa nell'ambiente romano, dove riuscì facilmente a farsi notare. Nel 1728 fu ammesso all ...
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DARDANI, Paolo
Luigi Samoggia
Figlio di Giuseppe e di Teodora Merelli, nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Michele de' Leprosetti, il 24 apr. 1726 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, [...] Parma, Parma 1896, p. 3;R. Roli, Pittura bolognese 1650-1800, Bologna 1977, p. 255;L. Samoggia, La scuola familiare e l'esperienza portoghese nella pittura di P. D.,in Il Carrobbio, VII (1981), pp. 380-87;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, VIII, p ...
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BOSIA, Agostino
Anna Bovero
Nacque il 15 ott. 1886 a Torino. Già nello studio del primo maestro, Giovanni Giani, aveva assistito alla metamorfosi del solenne "quadro storico", qual era inteso da un [...] , il suo nome compare fra gli espositori assidui a Roma e alle Biennali di Venezia.
Qui egli poté avere esperienza diretta di quegli aspetti della pittura europea che al principio del nostro secolo riscuotevano in Italia largo tributo di ammirazione ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] S. Filippo di Chieri è in ogni modo la sola testimonianza hotevole di questo architetto, vissuto ai margini della grande esperienza guariniana.
Documenti mostrano il B. attivo a Lugano, dove nel 1678 e nel 1683 progettava il coro e l'altar maggiore ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] (1653-57) e della galleria di Alessandro VII al Quirinale (1655-59).
La giovane età e la mancanza di un'esperienza precedente portarono il F. ad occupare un posto privilegiato accanto al maestro e a maturare, rispetto ad altri artisti gravitanti ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] fornace con un'ampia gamma di prodotti, Carlo Antonio si riservò essenzialmente il ruolo di pittore, muovendo dall'esperienza paterna.
Ricorrendo anch'egli alle incisioni (dai Carracci, Pietro Berrettini da Cortona, A. Tempesta e altri), si concentrò ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] , spinto ancora dal desiderio di "andare a vedere" diversi modi di pensare e civiltà, fu nuovamente in Tibet con Tucci; l'esperienza di questo e del precedente viaggio venne, appunto, raccolta in Segreto Tibet.
Di nuovo in Italia, il M. collaborò con ...
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GUIDOBONO, Bartolomeo
Lucia Casellato
Nacque a Savona, da Giovanni Antonio, decoratore di ceramiche, e da Geronima Croce, il 20 ott. 1654, com'è attestato dall'atto di battesimo della parrocchia di [...] Guidobono a Piola, il quale aveva tenuto a battesimo il fratello minore del G., Domenico.
Dopo questa prima esperienza, sembra comunque accertato che l'artista intraprese alcuni viaggi volti ad approfondire e migliorare la propria cultura figurativa ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...