BEDOLI, Girolamo, detto il Mazzola
Evelina Borea
Nacque a Parma verso il 1500, da famiglia originaria di Viadana (Mantova) e assunse il, cognome di Mazzola per la parentela acquisita, sposandone nel [...] del Correggio, di Michelangelo Anselmi e di Antonio Begarelli, ma non alieno in più occasioni dall'accogliere nella propria esperienza i portati di una assai diversa cultura pittorica, quella irradiantesi da Roma e da Firenze. Le sue opere migliori ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] , per il trattamento della figura "come un bel marmo lucido, ma sfiorato e sensibile alla luce" (Gregori, 1962). L'esperienza nel cantiere di casa Buonarroti consentì al giovane G. di lavorare a stretto contatto con i più aggiornati pittori della ...
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DUGONI, Antonio
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 1° giugno 1827 da Antonio e da Marianna Grattoni. Essendo la famiglia poverissima, per interessamento del [...] prima, romantico-borghese, poi. Egli, pur non avendo conoscenza diretta delle correnti artistiche del momento, approfittò dell'esperienza dei suoi maestri Politi e Grigoletti, che avevano ampliato in senso europeo il loro orizzonte, rivelando inoltre ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] Milano dove, sotto la protezione del barone Vatteville, fu assoldato per tre anni nelle truppe spagnole (1636-39). Questa esperienza rimarrà fondamentale per il giovane artista che si diede in quegli anni a disegnare dal vero scene di vita militare e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] 'adolescenza povera e turbolenta, legandosi di assidua consuetudine con il coetaneo Antonio Mancini, detto Totonno, anche nelle precoci esperienze artistiche. Frequentò gli studi di due scultori: fu ragazzo di bottega di Emanuele Caggiano e, a dodici ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Non solo infatti le sculture del battistero dimostrano una nuova presa di contatto e un approfondimento della giovanile esperienza provenzale (accanto ai ricordi di Arles si accrescono gli elementi derivati da St.-Gilles), ma presuppongono anche una ...
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FOGOLARI, Gino
Gian Maria Varanini
Nacque a Milano il 23 marzo 1875, da Giuseppe (di famiglia roveretana) e da Giuseppina Biraghi. Dopo la morte della madre, visse durante l'adolescenza a Trento, nella [...] Villari non era certo chiusa a tali problemi. Non è dato conoscere, in specifico, gli stimoli che il F. trasse dall'esperienza fiorentina; sta di fatto che egli individuò con chiarezza la propria vocazione, e vinse nell'anno 1900 - assieme con Pietro ...
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MARCHESINI, Nella
Francesca Lombardi
Nacque a Marina di Massa il 6 ott. 1901, penultima dei cinque figli di Bice Cristiani e Alessandro, al tempo professore di matematica e fisica al liceo di Massa.
Verso [...] della futura scuola di pittura di via Galliari, aperta ufficialmente nel 1923. La M. ebbe un ruolo centrale in quella esperienza: assistente di Casorati e sua allieva prediletta, tanto da essere scelta come modella per opere quali Silvana Cenni e Lo ...
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DEPIENE (Depienne, De Pienne, Des Pienes), Antonio
Adriana Boidi Sassone
Di origine parigina (Schede Vesme), fu attivo come disegnatore, ritrattista e incisore dopo il 1660, a Torino e provincia, in [...] i favori della corte sabauda: il 25 sett. 1660, in Rivoli, Carlo Emanuele II, "havendo fatto prova dell'esperienza che concorre nel ben diletto Antonio Depiene Parisieno", lo nominava "nostro intagliatore di taglio dolce" (cfr. Schede Vesme, p ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] . Durante questa lunga militanza che si protrasse per circa quindici anni, il D. ebbe occasione di affinare la sua esperienza nelle fortificazioni e nella tattica militare di cui aveva continuato a coltivare gli studi, per cui, ritornato alla vita ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...