Storico francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Normandia) il 27 giugno 1881; allievo alla Sorbona di Gustave Bloch, gli successe nella cattedra di storia romana (1920) dopo aver frequentato la Scuola archeologica [...] (1904) e insegnato all'università di Algeri (1912-1920). Da S. Gsell e da C. Jullian derivò la concretezza dell'esperienza topografica visiva; da G. Glotz e da M. Holleaux il gusto del particolare filologico e l'abilità epigrafico-combinatoria. Con ...
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Cuòco, Vincenzo. - Storico e uomo politico (Civita Campomarano 1770 - Napoli 1823). Fondatore del Giornale italiano (1804), a Napoli ricoprì importanti cariche sia durante il regno di G. Murat sia dopo [...] sulla rivoluzione napoletana del 1799 (1801) criticò l'astrattezza dei patrioti napoletani che si erano ispirati all'esperienza rivoluzionaria francese non prendendo in considerazione la realtà napoletana e le concrete aspirazioni del popolo.
Vita e ...
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BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] steso il 28 apr. 1518, suo padre ricordava di avergli anticipato a questo scopo 1.000 ducati. Dopo i primi anni di esperienza mercantile all'estero, il B. sposò nel 1525 Caterina di Federico Trenta. Poco dopo il matrimonio si trasferì a Lione donde ...
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Opposizione al fascismo, inteso, in senso lato, come un fenomeno non limitato alla sola Italia.
In senso stretto, l’a. fu la reazione, morale e politica, alla dottrina e alla prassi del fascismo al potere. [...] gli atteggiamenti e i comportamenti (antidemocratici, di autoritarismo, di intolleranza) ritenuti riconducibili a quella stessa esperienza come a una comune categoria politica. Significativa, sotto questo profilo, fu la lotta politica condotta, in ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] nei confronti dei comunisti si aggiunse anche la fine dell’esclusione a destra delle forze che si richiamavano all’esperienza fascista. Nelle elezioni amministrative di Roma, la partita per il sindaco si giocò tra Francesco Rutelli e Gianfranco Fini ...
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CAPECELATRO, Ettore
Aurelio Musi
Nacque a Napoli nel 1580 da Pompeo e Giulia Capece Galeota. Nel 1600 conseguì la laurea in giurisprudenza. L'approfondimento delle teorie giurisprudenziali attraverso [...] , Niccolò Toppi, citano il C., come ricorda il Trifone, tra i personaggi più insigni del foro napoletano. L'esperienza acquisita nel corso di una brillante carriera di magistrato è compendiata dal C. nelle Consultationes iuris selectae, corredate di ...
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Scrittore e storico statunitense (Boston 1838 - Washington 1918), discendente di John Quincy Adams e di John Adams, ambedue presidenti degli Stati Uniti. Assisté giovane all'impresa dei Mille e la descrisse [...] padre Charles Francis, ministro a Londra, l'orientarono verso la storia che insegnò (1870-77) alla Harvard Univ. L'esperienza di affari internazionali acquisita col padre gli fu preziosa nella preparazione della sua History of the United States 1801 ...
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PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] Torino, dove si laureò nel 1924.
Educato alla luce dei principi cattolici, negli anni torinesi ebbe modo di partecipare a esperienze associative e politiche che si ispiravano a quegli ideali e che lo misero in contatto sia con giovani coetanei, come ...
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Ponza di San Martino, Gustavo
Uomo politico (Cuneo 1810 - Dronero, Cuneo, 1876). Laureato in giurisprudenza, entrò nella pubblica amministrazione, presso il ministero dell’Interno, raggiungendo presto [...] della Destra, ministro dell’Interno dal novembre 1852 al marzo 1854 nel governo Cavour e, alla fine di quell’esperienza, venne nominato senatore. Favorevole all’adozione di un modello regionalista per il nuovo Stato unitario, negli anni non smise ...
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ministero della Cultura popolare
Nell’Italia fascista, dicastero istituito nel 1937, quando il ministero della Stampa e della propaganda cambiò denominazione per assumere quella di m. della C.p., più [...] a un biennio cruciale della storia del fascismo, tra il 1934 e il 1936, ed è ispirata dall’esperienza dell’organizzazione della cultura nella Germania nazista, dove J. Göbbels aveva fondato il Reichsministerium für Volksaufklärung und Propaganda ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...