FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] , non solo perché era legato a lui da antichi vincoli di amicizia, ma soprattutto perché riteneva che per la sua esperienza pastorale potesse essere più utile al governo universale della Chiesa che non un candidato di estrazione curiale.
Ritornato a ...
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GUIDICCIONI, Bartolomeo
Rotraud Becker
Nacque a Lucca nel 1469, figlio di Giovanni, attestato come gonfaloniere nel 1460, e di Angela di Niccolò Pietro Burlamacchi. La famiglia apparteneva alla nobiltà [...] altri ordini. Nel novembre 1509 si insediò nella diocesi.
Anche nel nuovo campo di attività fu utile al G. la sua esperienza giuridica. Dovette intervenire nelle liti tra il vescovo, il capitolo e la città e difese con successo la sua posizione nelle ...
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ANTONIO MARIA Zaccaria, santo
Paolo Prodi
Nacque in Cremona alla fine del 1502 o all'inizio dell'anno seguente - il giorno preciso della nascita non è noto - da Lazzaro, patrizio cremonese discendente [...] liturgica. Per s. A. M. questo è il cammino per arrivare al vertice della vita spirituale, all'orazione mistica, all'esperienza diretta di Dio da parte dell'anima trasfigurantesi. Egli non può essere detto un dottore della mistica, la quale fu solo ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] Fonseca, I, Galatina 1983, pp. 87-118; A. Valerio, La questione femminile nei secoli XI e XII. Una rilettura storica di alcune esperienze in Campania, Napoli 1983, pp. 53-63; C. Brühl, Diplomi e Cancelleria di Ruggero II, Palermo 1983, pp. 149-157; G ...
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MANCINELLI, Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Macerata il 14 ott. 1537, da agiata famiglia, primogenito di Leonardo, dottore in diritto canonico e civile, e di Antonia Costa, cultrice di letteratura [...] , su istanza del governo di Napoli alla Compagnia di Gesù, allo scopo di riscattare gli schiavi cristiani: su questa esperienza scrisse la memoria Del viaggio fatto ad Algeri nella Morea (Roma, Archivum Romanum Societatis Iesu, Vitae, 46, cc. 68 ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Appartenente alla nobile famiglia napoletana ascritta al seggio di Nido, nacque a Napoli nel 1537. "Ab adolescentia piis operibus addictus", dice di lui, del tutto [...] , del resto, egli fu tra i collaboratori più assidui ed ascoltati, un vero protagonista della breve ma intensa esperienza riformatrice condotta a Napoli dal giovane cardinale Carafa. In particolare il B. fu tra i principali promotori e organizzatori ...
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PAPPACENA, Enrico
Cesare G. de Michelis
– Studioso di religioni, scrittore poligrafo, slavista, antroposofo e da ultimo docente universitario, Enrico Pappacena nacque a Napoli da Roberto e Clelia Casalini [...] di F. Verucci, Roma 2005, pp. 247-262), da cui fu espulso dopo un semestre per ragioni disciplinari. Questa esperienza, tuttavia, lo segnò a lungo: ancora negli anni Trenta frequentava ambienti evangelici e partecipava ai campi dell’Associazione ...
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FABRIANI, Severino
Giuliana Costantini
Nacque a Spilamberto, nei pressi di Modena, il 7 genn. 1792 da Luigi e Francesca Maria Vincenzi. Trascorse la prima infanzia a Correggio, dove il padre, medico [...] da un grande amore per i suoi allievi colpiti da una menomazione che egli ben conosceva, sia pure parzialmente, anche per esperienza diretta.
Il 25 ag. 1849 a Modena scoppiò un violento incendio vicino all'abitazione del F.: avvertito in tempo egli ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] una grande importanza alle buone relazioni del B. con le principali corti cattoliche per anteporlo a prelati di così vasta esperienza diplomatica come il Garampi, che era stato nunzio a Vienna, come l'Archetti, che aveva ricoperto la stessa carica ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] Ercole Gonzaga, commentò che "erano partiti gli apostoli d'Italia" senza che Pole e Gonzaga reagissero in alcun modo. Chiusa l'esperienza di Viterbo, il F., Pole e Priuli partirono da Roma il 26 ott. 1542 diretti a Trento, dove il concilio doveva ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...