MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] .
Per quanto riguarda l'attività inquisitoriale, il M. si era premurato di organizzare la sua azione grazie all'esperienza maturata, ma fu posto subito in una difficile posizione. Stava cercando di impostare gli indirizzi generali del suo governo ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] come modello il Cristo attraverso l'esercizio dell'obbedienza e l'accettazione della Croce (pp. 37-61); narra le sue esperienze mistiche (pp. 61-79). Il bene massimo che una persona consacrata a Dio deve ricercare è dunque quello della concordia ...
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BECCARELLI, Giuseppe
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Di umili origini (il padre esercitava il mestiere di sarto), nacque nel 1666 a Pontoglio (Brescia). Trasferitosi dapprima ad Urago d'Oglio e poi a Brescia, "studiò qualche cosa [...] ricadessero sul B. le maggiori responsabilità ed egli fu costretto a giustificarsi presso l'Inquisizione a Padova. Dopo questa esperienza indusse i sacerdoti del gruppo che a lui faceva capo ad impegnarsi verso di lui con un giuramento di obbedienza ...
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CANDIDO, Vincenzo
Sosio Pezzella
Nacque a Siracusa l'11 febbr. 1573 da Giuseppe e da Agata Ursie. Fu battezzato con il nome di Mario e ricevette la sua prima formazione religiosa e culturale nella città [...] nel 1628; due anni dopo, e fino al 1631, fu designato rettore del collegio annesso alla stessa chiesa.
La lunga esperienza maturata in questi anni doveva portare il C. ad assumere nell'ambito del suo Ordine maggiori responsabilità. Nel 1633 divenne ...
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FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] Battista Mancini.
La frequentazione assidua della Curia romana gli procurò indubbiamente col tempo una sicura e approfondita esperienza, soprattutto nello svolgimento degli affari minori fra la corte granducale e quella romana, che egli mise al ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] (1522) nella signoria della città al padre Achille, trucidato da Ercole Gonzaga. La Torelli usciva da due tragiche esperienze matrimoniali: il primo marito, il patrizio cremonese Ludovico Stanga, era morto subito dopo il matrimonio; il secondo, il ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] l'eucaristia, la messa, la concessione del calice ai laici, è di stampo curiale; di personale il B. portò la sua esperienza in fatto di privilegi capitolari e di questioni beneficiarie. Ma non mancano accenni che rivelano in lui pratica e passione di ...
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CARACCIOLO, Diego Innico
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Martina Franca (Taranto) da Francesco, duca di Martina, e da Stefania Pignatelli dei duchi di Monteleone, il 18 luglio 1759. Destinato dalla famiglia [...] a causa di una notevole debolezza di carattere. Pio VI, richiamatolo a Roma, ritenne invece opportuno utilizzare la sua esperienza nel cerimoniale, il suo nobile portamento e il suo fervore religioso nell'ufficio di maestro di camera.
Nel febbraio ...
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FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] ), che è quasi un diario delle visite agli studi degli artisti. Il F. racconta la rinascita dell'arte sacra attraverso le esperienze del S. Eugenio, della messa dell'artista, dei progetti anche più discussi dei grandi maestri. Negli ultimi anni il F ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] officiata da sacerdoti, avevano certamente almeno oratori, non chiusi ai fedeli. Anche Fiorenzo, come i monaci della prima esperienza abbaziale di B., ricorse al veleno per sbarazzarsi dell'incomodo abate; e come quelli fallì, avendo B. gettato ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...