Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] sei mesi dopo l’assegnazione a Venezia, in seguito a un esplicito richiamo di Paolo VI29.
Il cinema e le nuove esperienze spettatoriali: i Discorsi di Pio XII
L’ambivalenza dell’approccio della Chiesa al cinema ben si coglie nel pontificato di Pio ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] bene la natura del fenomeno: si tratta di Pentecoste, non però come evento del passato da ricordare e celebrare, ma come esperienza da vivere e rivivere oggi.
La prima Chiesa pentecostale italiana non nacque in Italia, ma a Chicago, dove un gruppo di ...
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Mistica cisterciense (n. forse in Turingia 1256 - m. Helfta 1302 o 1303); visse dall'infanzia (1261) nel celebre monastero di Helfta che le diede una fine cultura teologica e umanistica. Le opere di G. [...] (Revelationes e Exercitia spiritualia) sono un vivo documento della sua esperienza mistica, nutrita di spiritualità cisterciense (assimilata per il tramite di s. Bernardo), non senza influssi del nuovo movimento francescano e della mistica ...
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Calvinista (La Margelle, Borgogna, 1534 - Montrichet, Vaud, 1613). Con altri tredici ginevrini partecipò al tentativo francese di N. Villegagnon di fondare una colonia ugonotta nell'attuale baia di Rio [...] de Janeiro (1556); ritornò (1558) in Europa e, divenuto pastore calvinista al Montrichet, trasse dalla sua esperienza americana una Histoire d'un voyage fait en la terre du Brésil (1577), che è una delle prime esaltazioni del "buon selvaggio". ...
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GIACOMELLI, Antonietta
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Nacque a Treviso il 15 ag. 1857 da Angelo e da Maria Rosmini, parente del filosofo Antonio Rosmini Serbati.
Proprio dall'ambiente familiare, e in particolare dai genitori che [...] pure stranieri di passaggio a Roma, fra cui Paul Sabatier.
Il già ricordato A raccolta, storia romanzata di quest'esperienza, permette di seguirne a grandi linee le vicende e offre un termine di paragone per comprendere e valutare l'atteggiamento ...
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Gesuita tedesco (Dalhem, Belgio, 1652 - Colonia 1714). Teologo e moralista, autore di una Theologia moralis (8 voll., 1707-14; 25 edizioni in meno di cinquant'anni) che amplia e commenta la celebre Medulla [...] di H. Busembaum e che, per la sua limpidezza, precisione e pratica esperienza, costituì il testo base per la maggior parte dei sommarî di teologia morale. L'edizione di Lione del 1729, nella ristampa del 1757, determinò vivaci polemiche per il ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 227-250. Una vicenda particolarmente significativa in Religiosi nei lager. Dachau e l’esperienza italiana, a cura di F. Cereja, Milano 1999.
22 Fra le opere più recenti su questi temi: G. Vecchio, Lombardia 1940 ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] . I. Comparato, G. Valletta. Un intellettuale napoletano della fine del Seicento, Napoli 1970, cap. IV e passim; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di P. Giannone, Milano Napoli 1970, pp. 81 s., 88 s.; R. De Maio, Società e vita religiosa ...
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Ecclesiastico italiano (Benevento 1583 - Napoli 1666). Cameriere segreto di papa Urbano VIII nel 1623, F. seguì Francesco Barberini, nipote del pontefice, nelle legazioni di Francia e di Spagna. [...] Tornato a Roma ed eletto canonico della basilica vaticana, entrò a far parte di varie congregazioni ecclesiastiche. Dall'esperienza maturata all'interno della Curia romana nacque l'idea de Il Favorito (scritto prob. tra il 1624 e il 1633), un breve ...
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Evangelico (Hausen, Württemberg, 1831 - Bethel 1913). Dopo aver vissuto lunghi anni come missionario nella Costa d'Oro, divenne nel 1873 parroco presso i malati di Davos; andò l'anno successivo in Inghilterra, [...] poi dal 1875 in varie città europee. La sua opera di evangelizzazione fu ispirata dalla sua esperienza missionaria, ma specialmente dall'esempio dell'evangelista americano Lyman Dwight Moody, fondatore del Moody bible institute di Chicago, e ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...