L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] A. Del Col, L’inquisizione in Italia, cit., p. 447 segg.
10 Il bisogno di rendere testimonianza della propria esperienza intellettuale e di coscienza segna di sé i processi del più famoso dissidente italiano del secolo XVI: Domenico Scandella detto ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] che le fonti ci presentano per il IV secolo sono forme ancora embrionali e sperimentali, ma la continuità fra queste esperienze di vita comune e il monachesimo cenobitico organizzato, che trova un impulso nell’attività di Basilio, pare difficilmente ...
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FAÀ DI BRUNO, Antonino (talvolta Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 10 nov. 1762 da Carlo, marchese di Bruno e conte di Carentino, e da Angiola (o Angelica) Beccaria Incisa Grattarola [...] consegui prima la laurea in teologia il 15 maggio 1788, e poi quella in utroque iure il 3 luglio 1789.
Fece una prima esperienza di cura d'anime, come coadiutore del parroco di Bruno, feudo paterno, ma il 19 nov. 1789 venne nominato dal re Vittorio ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] , Münster 1958; G. Alberigo, I vescovi italiani al Concilio di Trento, Firenze 1959, pp. 169-173; E. Nasalli Rocca, Prime esperienze politiche di T. C. vescovo di Feltre, in Atti e memorie della Deputazione di storia patria per le province di Romagna ...
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In ambito filosofico e religioso, si dicono e. le dottrine e gli insegnamenti segreti, che non devono essere divulgati perché destinati a pochi.
Nella storia delle religioni e delle filosofie, il termine [...] , della liberazione dal male, del progresso spirituale. Per questo l’esoterismo è fortemente legato a varie forme di esperienza religiosa e mistica, così nelle religioni dei popoli senza scrittura (ove le dottrine si tramandano oralmente all’interno ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] e l’avanzata turca per via di terra ebbero un corollario di episodi di scambi di ostaggi e di intrecci di esperienze. Accadeva così che nella vita di una sola persona non fosse raro il succedersi di diverse identità religiose. Si cambiava fede ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] del cardinale G. Garampi, titolare della diocesi di Montefiascone e Corneto, e il 20 sett. 1794 era stato ordinato prete.
L'esperienza di nove anni come apprendista e poi aiutante di studio dell'avvocato A.M. Tassoni gli insegnò a esaminare le cause ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] i casi in cui il L. si limitò a un ruolo di mero esecutore e quelli in cui svolse un'attività più autonoma.
La prima esperienza di governo pastorale del L. si svolse tra il 1540 e il 1544, periodo in cui il Cervini fu vescovo di Reggio Emilia. All ...
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Nome assunto da Joseph Ratzinger (Marktl am Inn, Baviera, 1927 - Città del Vaticano 2022) dopo la sua elezione papale. Entrato in seminario nel 1939, dal 1946 al 1951 ha studiato filosofia e teologia a [...] ritenute forzate e contrastanti con gli stessi principi conciliari, e a tendenze quali l’appiattimento dell’esperienza religiosa su una dimensione prevalentemente politica, l’atteggiamento critico nei confronti delle istituzioni ecclesiastiche, l ...
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Forma latinizzata del cognome del mistico tedesco H. Seuse (n. forse Costanza o Ueberlingen 1293 circa - m. Ulma 1366). Allievo di Eckhart, improntò la sua dottrina sull'analisi delle sue frequenti esperienze [...] l'autobiografia. Destinato al sacerdozio, a 13 anni entrò nel convento dei domenicani a Costanza. A 18 anni ebbe una prima esperienza estatica; iniziò allora lo "sposalizio spirituale con l'Eterna Sapienza", che improntò di sé tutta la sua vita. Dopo ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...