Mistica cistercense (Helfta, Sassonia, 1241 circa - ivi 1299). Entrata bambina nel monastero ove era la sorella maggiore, Gertrude, più tardi vi fu direttrice della scuola e del coro; ebbe allora tra le [...] alunne s. Gertrude la Grande. Dagli appunti di sue consorelle nacque il Liber specialis gratiae, in cui si manifesta la sua intensa esperienza mistica e la sua devozione al Cuore di Gesù. L'opera, che dapprima M. non voleva divulgare, fu poi da lei ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] intemporale di gnosi, ma per individuare i modi in cui, secondo le testimonianze scritte, è stata vissuta questa particolare esperienza. Centrale in questa analisi appare a P. una posizione d'inquietudine, di disagio, di rifiuto rispetto alla realtà ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] italiane, cit., pp. 19-99, 367-379; Id., Il segno di Bose, Casale Monferrato 2003; G. Caffulli, Enzo Bianchi e l’esperienza di Bose, «Mondo e missione», 130, gennaio 2001, pp. 31-46.
132 Cfr. M. Torcivia, Guida alle nuove comunità monastiche italiane ...
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Filologo classico e storico delle religioni (Weilburg 1834 - Bonn 1905), prof. nelle univ. di Berna (1861-63), Greifswald (1863-66), Bonn (dal 1866); è stato una delle grandi figure della storia delle [...] teoria generale relativa alla formazione dell'idea di Dio attraverso le tappe del "dio momentaneo" (Augenblicksgott), legato all'esperienza del fenomeno singolo, e del "dio di categoria" (Sondergott), frutto della prima capacità d'astrazione, fino al ...
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Ecclesiastico inglese, fondatore della Chiesa metodista (Epworth 1705 - Londra 1791). Cresciuto in ambiente anglicano, durante gli studî a Oxford meditò molto l'Imitazione di Cristo e fu a capo di una [...] metodica di vita (metodisti). Dopo una visita in America e alle comunità pietistiche di Herrnhut, W. ebbe una improvvisa esperienza di conversione totale al Vangelo, che poi si dedicò a predicare e a propagare infaticabilmente (24 maggio 1738). La ...
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- Religioso e teologo bulgaro (Varna, Bulgaria, 1928 - Canneto Sabino 2017), compì la propria formazione in Italia, prima a Firenze e poi a Roma al Pontificio Ateneo di Sant'Anselmo. Ordinato sacerdote [...] di S. Paolo fuori le Mura nel 1964, partecipò anche al Concilio Vaticano II. Durante gli anni Sessanta avviò l'esperienza della comunità cristiana di base di San Paolo, connotata da un forte orientamento progressista. Le sue posizioni su temi quali ...
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Ecclesiastico brasiliano (Fortaleza 1909 - Recife 1999); sacerdote (dal 1931), vescovo ausiliare (1952-55) e poi arcivescovo coadiutore (1955-64) di Rio de Janeiro, quindi arcivescovo di Olinda e Recife [...] e del CELAM, e ha partecipato ai lavori del concilio Vaticano II. Nell'attività pastorale, strettamente legata all'esperienza diretta dei problemi dei paesi del Terzo mondo, ha accentuato la denuncia delle strutture oppressive e la difesa non ...
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Filosofo e teologo (n. Autrecourt 1300 circa - m. Metz dopo 1350), studiò e insegnò a Parigi. Occamista conseguente, critica a fondo l'aristotelismo, negandone i principî fondamentali: le idee di sostanza [...] si può essere soltanto di ciò che si riduce al principio d'identità o si manifesta evidente alla diretta esperienza, N. ritiene che la conoscenza non può superare gli accidenti per attingere una presunta sostanza, come dalla constatazione empirica ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] e nelle culture alieno dal perseguire l'egemonia e fedele alla povertà del popolo di Dio pellegrino nel mondo, l'esperienza cristiana potrebbe ritrovare l'ampia apertura dei momenti migliori e la C. sarebbe di nuovo capace di essere amica degli ...
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Messianismo
Vittorio Lanternari
(XXII, p. 953)
Messianismi e millenarismi
Nell'Antico Testamento, in particolare nei libri profetici, ricorre più volte il tema dell'attesa di un 'unto' (ebr. mashīaḥ) [...] Jews in the age of discovery, New York 1995 (trad. it. Roma 1997).
A.N. Terrin, Il sacro off-limits. L'esperienza religiosa e il suo travaglio, Bologna 1995.
C. Tullio-Altan, Italia. Una nazione senza religione civile. Le ragioni di una democrazia ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...