CESI, Beniamino
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 6 nov. 1845 da Napoleone e da Vincenza Simonetti. Avviato dal padre allo studio della musica ancora fanciullo, rivelò prestissimo, una singolare predisposizione [...] alla rinascita della musica strumentale italiana; la sua intensa attività concertistica, come del resto la lunga esperienza didattica, promosse nel pubblico del tempo il risorgere di rinnovati interessi nei confronti della produzione cameristica ...
Leggi Tutto
CRESCENTINI, Girolamo
Maria Borgato
Nato in Urbania (prov. di Pesaro) il 2 febbr. 1762, vi apprese i primi elementi musicali (si ignora chi siano stati i suoi maestri), trasferendosi all'età di dodici [...] importante fine dell'esecutore è quello di toccare il cuore di chi ascolta. Da quest'ultima esortazione risalta chiaramente l'esperienza non solo del virtuoso ma dell'interprete che, al di sopra di qualunque mezzo tecnico, è attento all'esaltazione ...
Leggi Tutto
PINZA, Fortunato
Giancarlo Landini
PINZA, Fortunato (Ezio). – Nacque a Roma il 18 maggio 1892, figlio di Cesare, falegname ravennate venuto a cercare fortuna nella capitale, e di Clelia Bulgarelli.
Nel [...] di New York, Fiorello LaGuardia, o personalità di spicco come Thomas Mann. Ricomparve in teatro in autunno, ma l’esperienza, vissuta con senso di vergogna, lo segnò e provocò in lui atteggiamenti depressivi.
Dopo aver cantato un’ultima volta al ...
Leggi Tutto
INSANGUINE, Giacomo, detto Monopoli
Raoul Meloncelli
Nacque a Monopoli, presso Bari, il 22 marzo 1728. Il 19 genn. 1741 (1743, The New Grove Dict.) entrò nel conservatorio dei poveri di Gesù Cristo [...] il pubblico del teatro de' Fiorentini. Più apprezzabile forse la sua produzione di genere sacro, che rivela "una scaltrita esperienza nella condotta delle voci […] e altrettanto il suo aprire la via alla frase con appoggiature e ritardi arrecò vezzi ...
Leggi Tutto
GUACCERO, Domenico
Gianluigi Mattietti
Nacque a Palo del Colle, presso Bari, l'11 apr. 1927 da Paolo e Anna Tricarico. A Bari compì i primi studi musicali e umanistici, diplomandosi in pianoforte nel [...] di teatro musicale e di improvvisazione.
Dopo una lunga malattia, morì a Roma il 24 apr. 1984.
Dopo le prime esperienze compositive, influenzate da B. Bartók e P. Hindemith, il G. si interessò alle nuove avanguardie musicali già nel periodo degli ...
Leggi Tutto
CATRUFO, Giuseppe
Ariella Lanfranchi
Figlio di un ufficiale spagnolo, nacque a Napoli il 19 apr. 1771 e, a dodici anni, venne ammesso al conservatorio della Pietà dei Turchini, dove compì gli studi [...] splendido filone operistico dell'ultimo Settecento italiano, e nella ricca e interessante (seppur ancora troppo trascurata) esperienza del teatro musicale francese dei primi decenni dell'Ottocento. A questi due mondi e patrimoni musicali, diversi ...
Leggi Tutto
CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] dell'epoca. Collaborarono con il C. anche librettisti di minor talento, come Palomba, Tassi, Chiari, ma dotati di buona esperienza di teatro. Alcuni dei numerosi melodrammi scritti dal C. furono in un secondo momento da lui stesso riadattati con l ...
Leggi Tutto
LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] [di Malipiero], in Trifalco, marzo 1922; G.F. Malipiero, in Anbruch (Vienna), settembre 1925; Il teatro all'aperto e l'esperienza del "Maggio", in Scenario, VI (1937), agosto, n. 8; Il teatro di Malipiero, in La Rassegna musicale, febbraio-marzo 1942 ...
Leggi Tutto
CERQUETELLI, Giuseppe
Licia Donati
Nacque a Cingoli (Macerata) il 28 dic. 1848 da Omobono e da Marianna Costantini. Al conservatorio di musica di Milano, allora diretto da Alberto Mazzucato, studiò [...] da sala ..., il solido classicismo - scolastico quel tanto che basti - del suo quartetto, sembrano rimanere momenti irrisolti della sua esperienza creativa e non trovare una sintesi altrove, forse, che nelle Messe, nei Tantum ergo".Al di fuori della ...
Leggi Tutto
CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] dei colleghi suoi rivali, quello del C. appare più elegante e misurato il suo sound, pur influenzato dall'esperienza americana del jazz, rimase sempre personalissimo e seppe temperare gli influssi jazzistici con una melodia di taglio mediterraneo. Il ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...