GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] 'Ara, 1979, p. 10), anche se la sua ricerca non ebbe seguito e rimase, almeno nell'ambito del repertorio chitarristico barocco, un'esperienza unica.
Fonti e Bibl.: L. Torchi, La musica strumentale in Italia, Milano 1901, pp. 149 s.; R.T. Pinnel, The ...
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DE ANGELIS, Maria
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma il 31 marzo 1877 da Gregorio e Francesca Di Pasqua.
Di umile famiglia, la D. iniziò giovanissima a frequentare gli ambienti del caffè-concerto nella [...] e, quasi a rivendicare le sue origini romane, adottò l'italianissimo nome d'arte di Maria Campi. Dopo le prime esperienze in teatri minori e di provincia, ove poté realizzare il necessario tirocinio che le avrebbe consentito di affrontare la carriera ...
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DOMINICETI, Cesare
Guido Ricci
Nacque a Desenzano del Garda (prov. di Brescia) il 12 luglio 1821.
Iniziò gli studi musicali nella cittadina natale e si trasferi poi a Milano, ove studiò composizione [...] che mai riesce ad ampliare i confini imposti da un rigido uso della struttura tonale.
Completamente estraneo all'esperienza cromatica wagneriana, il D. si limita spesso all'uso di semplici accordi alterati o di collaudate transizioni armoniche ...
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CREPAS, (Crepax), Gilberto
Giancarlo Landini
Nato a Dolo (Venezia) il 3 luglio 1890 da Pietro, ciabattino e da Teresa Pagasso, di modeste condizioni, fu avviato fin da giovane agli studi musicali dal [...] . Dal 1924 con Edoardo Guarnieri, Luigi Ferro e Vittorio Fael, fece parte del quartetto del Vittoriale e questa sua esperienza legata al nome di D'Annunzio gli procurò grande notorietà, anche se la sua attività concertistica fu limitata e preferì ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] ’insegnamento nel triennio 1961-63, come docente di musica da camera al Conservatorio Arrigo Boito di Parma: un’esperienza che avrebbe lasciato un segno tangibile nella sua concezione del suono orchestrale. Intanto la carriera, sia pure lentamente ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] , Achille in Sciro (1663) e Zenobia e Radamisto (1665), entrambi andati in scena al teatro S. Stefano.
L'esperienza maturata in campo operistico e, soprattutto, le relazioni intraprese con I. Bentivoglio e altri influenti aristocratici lo spinsero ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] , trovò nell'Arlesiana di A. Daudet il soggetto che andava cercando e per nulla intimorito dalla precedente esperienza di Bizet si accinse immediatamente al lavoro sollecitato dalle pressanti insistenze dell'editore Sonzogno. Affidata la stesura in ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] sempre limitato al caso pur eclatante di C. Monteverdi, ma la sua ristabilita età accrescerebbe in fatto di autorità ed esperienza la sua già preminente posizione di massima autorità musicale a Cremona per più di due decenni. Il rapporto con più ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] opere veneziane" o collaborò "alle opere celebrative della corte farnesiana" di Parma (Bianconi - Walker, p. 432), dove la sua esperienza nei drammi di carattere mitologico e allegorico trovò maggiore ricettività.
Si stabilì a Parma nel 1645 e il 23 ...
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CAVALIERI, Lina (Natalina)
Raoul Meloncelli
Nata a Viterbo, il 25 dic. 1874 da Florindo, marchigiano di umili origini (assistente architetto secondo quanto riferito dalla stessa C. nel suo libro di memorie) [...] dopo appena otto giorni di matrimonio.
Non riuscendo a sottrarsi al richiamo della vita artistica e probabilmente stanca dell'esperienza americana, tornò in Europa e nei ruoli di Margherita ed Elena fu acclamata interprete del Mefistole di Boito nel ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...