BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] sulla scuola veneziana. Negli ultimi anni di vita si accinse, nella piena maturità e ricchezza di mezzi tecnici e di esperienza musicale, all'impresa di una grande raccolta di musica italiana antica. A tal fine, convinto Eugenio Bravi a finanziare il ...
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FILAGO (Fillago, Filagio) MENTINI, Carlo
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo l'8 ag. 1589, come attestato dall'atto di battesimo conservato nell'archivio parrocchiale della chiesa di S. Stefano, oggi duomo [...] preposto a svolgere dei "ritornelli"nei Sacri concerti solistici del '42" (Passadore).
Molto influì sullo stile del F. l'esperienza maturata nell'ambito della scuola veneziana e in particolare di C. Monteverdi.
Fonti e Bibl.: N. Dolgioni-Z. Zittio ...
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DELILIERS, Vittore
Cesare Clerico
Nacque a Ferrara il 1° ag. 1849 da Vincenzo e Anna Levorati discendente da Filippo Maria Liliers, aio alla corte del granduca di Toscana dopo il 1720 e conte palatino, [...] e molto quotato periodico: la Rivista melodrammatica, che nel 1900 cambierà nome, divenendo l'attuale Rassegna melodrammatica. La sua esperienza di cantante e di uomo di teatro si rivelò preziosa, quale punto di riferimento per critici e musicologi ...
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BUFALETTI, Federico
Carlo Petrucci
Nacque a Napoli il 1º nov. 1862. Fu allievo prima del padre Luigi capo musica militare, e poi di un certo Rossetti a Verona; in seguito studiò a Padova e a Milano, [...] spetta nella scala a cui appartiene". Altre osservazioni utili e pratiche sono state dettate dalla sua lunga esperienza dell'insegnamento per mettere lo studioso in condizioni di superare gradatamente le difficoltà tecniche di opere più impegnative ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] [lettera del C. del 2 ott. 1647], 667 s.).
Il patrocinio del principe Mattias si manifestò anche nella prima documentata esperienza teatrale del C. (vi allude, per la prima volta una lettera scritta da Lorenzo Guicciardini a Mattias il 24 giugno del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] l'importanza di una tematica e le qualità poetiche dell'autore, ma è giusto riconoscere il valore culturale di questa esperienza giovanile, considerandola "la fase più dura di quell'accostamento alle poetiche europee che nel B. adulto appare invece ...
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PEDROTTI, Carlo
Ruben Vernazza
PEDROTTI, Carlo. – Nacque a Verona il 12 novembre 1817, terzogenito di Camillo, commerciante di seta, e di Teresa Ceroni, possidente.
Crebbe nella stessa città, in una [...] peggiore ebbe il melodramma in tre atti Genoveffa del Brabante (di Gaetano Rossi), che esordì il 20 marzo 1854.
Dopo l’esperienza milanese, Pedrotti tornò a comporre per il Nuovo di Verona, dove il 4 novembre 1856 presentò la commedia lirica in tre ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] repertorio impervio cui avrebbe dovuto accostarsi con maggiore prudenza e meno prematuramente.
Al rientro in Italia dopo l'esperienza americana con cui si era ulteriormente affermata sia nel repertorio di soprano lirico spinto, a lei particolarmente ...
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PIATTI, Alfredo Carlo
Federico Fornoni
PIATTI, Alfredo Carlo. – Nacque a Bergamo l’8 gennaio 1822, primogenito del violinista Antonio (1801-1878) e di Marianna Marchetti, cucitrice.
Il padre, nipote [...] op. 18 (1860 circa), due Concerti per violoncello (op. 24, 1869, e op. 26, 1873 circa). Qui emerge l’esperienza della grande produzione strumentale europea sotto il profilo formale e nelle scelte di orchestrazione, frutto del contatto con i massimi ...
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PARMA, Nicola (Nicolò)
Matteo Giuggioli
– Figlio di Giovanni Battista, nacque probabilmente intorno al 1550 a Mantova.
Se la data di nascita, in mancanza di documenti probanti, può essere soltanto ipotizzata, [...] lettera cronologica et altre prose et rime dello stesso, Mantova 1612, p. 10 (ed. moderna in Mantova. Le lettere, II, L’esperienza umanistica…, a cura di E. Faccioli, Mantova 1962, p. 622); G.B. Magone, Ghirlanda mosicale, Pavia 1615, pp. 73 s.; M ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...