empirico
empìrico [agg. (pl.m. -ci) Der. di empiria] [FAF] Ciò che appartiene all'esperienza (empiria); opposto a teorico o speculativo, e simili, è termine usato per qualificare metodologie scientifiche [...] senso, è sinon. di sperimentale; opposto a sistematico, indica in generale ciò che è un risultato immediato dell'esperienza e non si deduce da altra legge o proprietà conosciuta, e allora può anche assumere significato peggiorativo, indicando il ...
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empirismo
empirismo [Der. di empirico] [FAF] Atteggiamento epistemologico che pone nell'esperienza la fonte della conoscenza. Si oppone a innatismo e a razionalismo, le quali concezioni fanno derivare [...] la conoscenza per deduzione da principi razionali a priori evidenti. Nella storia del pensiero filosofico e scientifico l'e. è rappresentato, per l'antichità, in modo particolare dagli epicurei e dagli ...
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Filosofia
Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile.
E. ed essenza
Nella storia [...] ), e anche da L. Chestov e N. Berdjaev di origine russa, che si rifanno al cristianesimo ortodosso e all’esperienza esistenziale di F. Dostoevskij, oltre che a quella di Kierkegaard.
Accanto all’ esistenzialismo filosofico si è venuto svolgendo un ...
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positivo
positivo [Der. del lat. positivus "che viene posto", der. del part. pass. positus di ponere "porre"] [LSF] (a) Che è posto come dato sul piano della realtà, che deriva dall'esperienza: per es., [...] scienze p., quelle, come la fisica (in genere, tutte le scienze naturali), basate in maniera essenziale sul-l'esperienza. (b) Che ha conseguito l'effetto desiderato o atteso e pertanto ha un valore giudicato buono, affermativo, e quindi sinon. di ...
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Matematico e filosofo svizzero (Sonvilier, Berna, 1890 - Losanna 1975). Prof. di matematica alle univ. di Zurigo e Berna (1920-29), e dal 1929 al politecnico di Zurigo. G. ritiene l'esperienza fondamento [...] delle nozioni matematiche, e quindi del loro valore oggettivo. Sue opere: Les fondements des mathématiques (1926); Les mathématiques et la réalité, essai sur la méthode axiomatique (1936); Qu'est-ce que ...
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infinita
infinità [Der. di infinito] [ALG] [ANM] Sinon. di potenza non finita, numero transfinito di un insieme con infiniti elementi. ◆ [MCQ] I termini infiniti cui si può pervenire nella teoria quantistica [...] dei campi se si cerca di ottenere risultati confrontabili con l'esperienza mediante sviluppi in serie di tipo perturbativo. ◆ [ALG] [ANM] Semplice i., doppia i., ecc.: locuz. che indicano il numero dei parametri o delle variabili dai quali dipende l' ...
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Scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi suscettibili di misura e di descrizione quantitativa: basandosi sulla raccolta di un grande numero di dati inerenti ai fenomeni in esame, e [...] partendo da ipotesi più o meno direttamente suggerite dall’esperienza o da analogie con altri fenomeni già noti, mediante l’applicazione di metodi matematici fondati sul calcolo delle probabilità, si perviene alla formulazione di leggi di media che ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] Il termine fu usato già dagli stoici, per designare quelle tesi, specialmente etiche, che apparivano contrastanti con l’esperienza comune (per es., che il dolore non fosse un male); Paradoxa stoicorum è il titolo di un’opera di Cicerone (46 a.C.).
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trascinamento
trascinaménto [Atto ed effetto del trascinare, dal lat. traginare, der. di trahere "trarre, trainare"] [STF] [FAF] T. dell'etere: il moto di t. della materia nell'Universo rispetto all'etere [...] inesistente (e con esso inesistente anche l'etere) da A.A. Michelson ed E.W. Morley con una celebre esperienza (1881): → Michelson, Albert Abraham: Esperimento di M.-Morley. ◆ [ELT] T. di frequenza (ingl. pulling): la variazione della frequenza di ...
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Filosofia
Formulazione logicamente coerente di un insieme di definizioni, principi e leggi generali che consente di descrivere, interpretare, classificare, spiegare fenomeni di varia natura.
Le domande [...] sono fondamentalmente le seguenti: che cos’è una t. scientifica?; qual è il rapporto tra una t. e i ‘fatti’ dell’esperienza?; qual è lo status conoscitivo di una t.? P. Duhem ed E. Mach intendevano per t. un sistema di proposizioni matematiche ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...