FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] sacerdoti. In questo periodo l'attività del F. si concentrò sulla educazione dei chierici, maturando un'approfondita esperienza pedagogica, che chiaramente traspare da alcune lettere al fratello Marco. Nel 1731, richiamato nel seminario, anche per ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] le proprie opere latine. Anche se in questo atteggiamento è forse ravvisabile una traccia di snobismo umanistico, l’esperienza del Poliziano si inserisce in un movimento di grande rilancio della letteratura volgare e del volgare stesso come strumento ...
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strutturalismo Teoria e metodologia affermatesi in varie scienze dal primo Novecento, fondate sul presupposto che ogni oggetto di studio costituisce una struttura, costituisce cioè un insieme organico [...] opportuno dei fenomeni; uno s. epistemologico, che nel riconoscimento del carattere strutturato di un campo di esperienza vede una necessità non derogabile della conoscenza umana. L’esigenza di affermare posizioni strutturalistiche ha avuto larga ...
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Biologia
In biologia molecolare, la produzione, mediata dai ribosomi, di un polipeptide la cui sequenza di amminoacidi è derivata dalla sequenza di codoni di una molecola di RNAm (➔ proteine).
Informatica
Conversione [...] , e ancor meno come l’avrebbe scritto. Così la vera essenza e il valore positivo della t. sono individuati nell’esperienza della distanza che separa il traduttore e il lettore dal testo originale. Le t. ispirate ai principi romantici si rivelarono ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] celebre motto hypotheses non fingo), quando l’i. finiva per assumere un carattere altamente congetturale e sganciato da ogni esperienza possibile. Newton, infatti, concepiva l’i. nel senso codificato da Galileo, ossia come un asserto la cui validità ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] quelle di Freud ad opera di L. Spitzer (1910 segg.), che può esser considerato il fondatore della disciplina. Entro un'esperienza molto vasta, applicata non solo alle Stilsprachen, ai fatti di parole, ma anche agli Sprachstile, ai fatti di langue, ed ...
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Linguista, nato a Roma il 7 gennaio 1943, morto ivi il 14 agosto 1988. Professore ordinario di glottologia all'Università "La Sapienza" di Roma (1980-1988), condusse una vasta e originale attività di ricerca [...] (1981); La foresta di piume. Manuale di etnoscienza (1985); I sei lati del mondo. Linguaggio ed esperienza (1985); Storia universale della scrittura (1986); Introduzione alla sociolinguistica (1987); Dizionario di linguistica (1988); I linguaggi ...
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Alessandro Manzoni nacque a Milano nel 1785 dalla figlia di Cesare Beccaria, Giulia, moglie presto separata del ricco possidente Pietro Manzoni. Dopo un decennio trascorso in collegio dai padri somaschi [...] 1990: 14). Del 1827, subito dopo l’uscita della prima edizione dei Promessi Sposi (la cosiddetta Ventisettana), è l’esperienza del primo soggiorno in Toscana e a Firenze a determinare la sua soluzione teorica e la revisione linguistica del romanzo ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] della cattedra e dal 1870 al 1874 come titolare: convertendolo dalla sanscritistica allo studio della filologia classica, quest'esperienza gli procurò la nomina, il 12 genn. 1874, a incaricato di lingua e letteratura latina nell'Accademia scientifico ...
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quantità chimica e fisica Grandezza che esprime il numero di entità elementari (atomi, molecole, ioni, elettroni ecc., ovvero gruppi specificati di tali particelle) presenti in un dato sistema. La sua [...] quale anche senza considerarlo un quantum. Ciò corrisponde alla relativa astrattezza che, a paragone della concreta esperienza del reale, presenta la considerazione matematica, che è appunto esclusivamente fondata sul concetto della quantità. Donde ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...