Con genere e lingua ci si riferisce all’ampia problematica di studi, tipicamente interdisciplinari (in ingl. gender studies), sui risvolti sociali e culturali delle differenze sessuali e biologiche che [...] e costruito anche in base all’interazione sociale quotidiana e ai molteplici input esterni.
Le connessioni tra lingua, cultura / esperienza e genere si riflettono non solo sulla struttura della lingua e i vari livelli d’analisi (in particolare sul ...
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Gli studiosi moderni, come già i retori e i grammatici del mondo classico e umanistico, hanno tentato di ordinare i testi raggruppandoli in classi omogenee. Ne sono emerse varie tipologie testuali, divergenti [...] una descrizione può essere reale, far parte quindi del mondo di cui sia il locutore che il destinatario hanno esperienza, oppure fittizio, cioè appartenere a un mondo immaginario o possibile. Si possono avere descrizioni in praesentia o in absentia ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tempi, con Pëtr I («Pietro I», 1929-45) di A. Tolstoj. B. Pasternak, che aveva già esordito da tempo con esperienze legate al futurismo, si afferma come poeta lirico di primo piano e originale prosatore. Assai più difficile la situazione di Bulgakov ...
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Per lingua delle cancellerie o cancelleresca può intendersi, in senso stretto, quella della corrispondenza ufficiale delle cancellerie tardomedioevali e rinascimentali e, in senso lato, quella di statuti, [...] nostro punto di vista può avere qualche interesse il fatto che nelle zone d’Italia che vissero più direttamente l’esperienza comunale si assistette a un’accelerazione dell’impiego del volgare. Questa scelta è legata a una maggiore attenzione per la ...
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Il testo descrittivo è uno dei tipi fondamentali di testo riconosciuti dalle tipologie testuali (➔ testo, tipi di). Può essere definito come il risultato di un macro atto linguistico (ossia di una azione [...] , l’identikit, il resoconto (anche orale) di un’esperienza vissuta, ecc. Di seguito ci prenderemo la libertà di appartenente al mondo di cui sia il parlante che il destinatario hanno esperienza, come nell’es. (1); oppure fittivo, cioè appartenente a ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...]
[7] M(Z, N)>M(Z−2, N−2)+M(2, 2),
dove M(2, 2) è la massa dell’atomo di elio. Dall’esperienza sappiamo che si incontrano nuclidi radioattivi α solo fra gli elementi di numero atomico molto elevato (Z>80). La spiegazione è dovuta al fatto che la ...
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Diritto
A. del giudice Soggetto che svolge attività complementari a quelle del giudice nell’esercizio della funzione giurisdizionale. Talvolta si tratta di un professionista che, avendo ricevuto un formale [...] preposto dall’imprenditore all’esercizio dell’impresa o di una sede secondaria o di un ramo particolare della stessa. Nell’esperienza comune coincide con il direttore generale o con un dirigente dell’impresa, di una filiale o di un settore produttivo ...
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FOLENA, Gianfranco
Linguista e filologo, nato a Savigliano, Cuneo, il 9 aprile 1920; è professore di storia della lingua italiana nell'università di Padova dal 1956 (con incarico di filologia romanza). [...] e facezie del piovano Arlotto, Milano-Napoli 1953; La istoria di Enea vulgorizzata per Angilu di Capua, Palermo 1956; L'esperienza linguistica di Carlo Goldoni, in Lettere italiane, X (1958), pp. 25-54; Per la storia della ittionomia volgare, in Boll ...
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I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] ’uso vivo e contemporaneo. Non è un caso che fin dall’inizio Montaigne metta in relazione il suo italiano con l’esperienza diretta dell’oralità: «Assaggiamo di parlar un poco questa altra lingua massime essendo in queste contrade dove mi pare sentire ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] ) a Roma come proprio agente.
Dopo otto anni di assenza l'A. rientrava in Italia non solo con il patrimonio di una esperienza vasta e multiforme, ma anche con la fama dei suoi successi parigini e una buona posizione ai servizi di un signore potente ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...