Le lingue dei segni nel mondo
Mauro Mottinelli
Virginia Volterra
A differenza delle lingue vocali, che usano il canale acustico-vocale, le lingue dei segni si servono della modalità visivo-gestuale. [...] .
Directions in sign language acquisition, ed. G. Morgan, B. Woll, Philadelphia 2002, pp. 77-114.
Una scuola, due lingue. L’esperienza di bilinguismo della scuola dell’infanzia ed elementare di Cossato, a cura di L.A. Teruggi, Milano 2003.
W. Sandler ...
Leggi Tutto
Il soggetto (dal lat. subiĕctu(m) «che sta sotto», calco del gr. hypókeímenon) indica una funzione grammaticale fondamentale nella frase, insieme a quelle di ➔ oggetto e di predicato (➔ predicato, tipi [...] 12) Marco è soggetto grammaticale, tema ed elemento dato, ma non svolge il ruolo semantico di agente, bensì quello di esperiente. In (13) la pizza è soggetto grammaticale, ma non agente. Immaginando una collocazione della frase in un contesto, per es ...
Leggi Tutto
DEVOTO, Giacomo
Aldo L. Prosdocimi
Nacque il 19 luglio 1897 a Genova da Luigi, clinico e patologo prima a Genova poi trasferitosi a Pavia e quindi a Milano, e da Luigia Cortese. Conseguita la maturità [...] "Il Devoto italianista è quello che dà la norma agli altri, cioè li precede e li domina, se è vero che solo l'esperienza della lingua materna, vissuta dentro la società che la vive, può dare alla riflessione linguistica il senso di ciò che una lingua ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] che A. Embirìkos e il premio Nobel (1979) O. Elỳtis abbiano attraversato la poesia di Karyotàkis facendosi portavoce dell’esperienza surrealista. Ma l’esempio forse più significativo è dato dal premio Nobel (1963) G. Sefèris, che, muovendo dalla ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] presto insostenibile. Ne derivano tensioni interne risolte col metodo tradizionale della dittatura militare: si conclude tragicamente l’esperienza della via cilena al socialismo tentata da S. Allende, il cui governo è rovesciato dai militari (1973 ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’arte fine a sé stessa, l’unità di forma e contenuto e la concezione della realtà come percezione sensoriale ed esperienza diretta. Organo del movimento fu la rivista De nieuwe gids («La nuova guida»), fondata ad Amsterdam nel 1885 da Kloos insieme ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo vedico. L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
George Cardona
L'analisi linguistica come paradigma della scienza vedica
'Śikṣā' ('fonetica')
Ai Veda sono [...] , come si è già osservato, una volta introdotto Śa, la sostituzione guṇa non può più aver luogo. Del resto, l'esperienza comune dimostra che è errato supporre che qualcosa che non accade debba aver luogo e che qualcosa che necessariamente accade sia ...
Leggi Tutto
esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...