GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] ], pp. 380-384).
Dal 1949 al 1960 fu professore di latino e greco nel liceo classico «A. Genovesi» di Napoli, un’esperienza che gli rese «familiari» i testi dei classici, facile il dialogo con i giovani e che visse con dedizione quasi religiosa ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] , nella Voce e in Riviera ligure) e ora sistemati secondo un ordine ideale, dalla lacerazione de La morte del padre alle dure esperienze de La famiglia povera, alla impossibile ricomposizione di Visita al paese: "Son io e quella è la mia casa. Ma non ...
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GIANNELLI, Basilio
Cinzia Cassani
Nacque il 1° febbr. 1662 a Vitulano, nei pressi di Benevento, nel Principato Ulteriore, da Domenico e Isabella Di Barto.
Compì i primi studi nel paese natio, ricevendovi [...] di praticare la carriera forense e il desiderio di una totale dedizione alle lettere e alla poesia condizionò i primi anni dell'esperienza del G. a Napoli, come egli stesso confessò in una lettera al Magliabechi del 12 febbr. 1687.
Amico di G. Vico ...
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PESCI, Ugo
Costanza D'Elia
PESCI, Ugo. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1846 da Vittorio e Carlotta Bartoletti.
La famiglia, di estrazione piccolo-borghese, dopo la rivoluzione del 1848 si avvicinò [...] Mezzacapo e il suo tempo. Da appunti autobiografici e da lettere e documenti inediti, Bologna 1908).
Di quell’esperienza militare lasciò testimonianza nel piccolo libro Custoza. Ricordi di un ex granatiere (Firenze 1879), uno dei suoi primissimi ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] lo spinsero, sedicenne, nel 1903, a lasciare l'Italia e a cercare appoggio e lavoro a Bruxelles, presso i parenti. L'esperienza belga, fra il 1903 e il 1905, fu importante: impiegato presso un grossista di seterie, imparò il francese, ascoltò Wagner ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] il L. fu ricoverato a Pisa presso la clinica psichiatrica San Rossore, nella quale rimase per un lungo periodo; da questa esperienza nacque l'opera in versi L'infermiera di Pisa (ibid. 1991; premio Mondello nello stesso anno). Successivamente il L ...
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GAR, Tommaso Angelo
Mario Allegri
Nacque a Trento il 22 febbr. 1808 da Martino e da Domenica Rubini. La famiglia, assai modesta, provvide con fatica alla sua istruzione, consentendogli, dopo gli studi [...] e riparò a Milano, dove fu nominato direttore del Convitto nazionale Longone (giugno 1862 - luglio 1863). La consolidata esperienza di bibliotecario gli valse nel 1863 la direzione della Biblioteca universitaria di Napoli, alla cui guida restò fino ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] la sua posizione (vedi Letteratura e società, in La Città, I [1949], 3, pp. 1 s.; e Impegno e autonomia, in L'Esperienza poetica, luglio-dicembre 1954, n. 3-4, pp. 69-72), sia esprimendola negli scritti poetici: in Morte del ricco, come in altre ...
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LEBRECHT, Danilo (Lorenzo Montano)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Verona il 19 apr. 1893 da Carlo, facoltoso industriale, appartenente a una famiglia israelita di origine polacca. Compiuti gli studi [...] per il suo carattere di diario personale, nel quale con grande umanità il L. riesce a intrattenere il lettore su ricordi, esperienze e incontri che riassumono quaranta anni di vita.
Negli ultimi anni della sua esistenza il L. visse a Mentone e poi ...
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CEI, Francesco
Claudio Mutini
Le scarse notizie biografiche di questo rimatore fiorentino si devono alle diligenti ricerche di G. Volpi, il benemerito studioso del Pulci, il quale raccolse da varie [...] e una sofferenza intima.
Quanto alle fonti di questa poesia, i critici hanno insistito sui motivi che la accomunano all'esperienza lirica del Cariteo, del Tebaldeo e di Serafino Aquilano: tali accostamenti hanno una validità indiscutibile se si pensa ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso o la pratica, di una determinata sfera...
sapere2
sapére2 (ant. o dial. savére) v. tr. [lat. volg. *sapēre, per il lat. class. sapĕre «aver sapore; esser saggio, capire», che in epoca tarda ha sostituito nel sign. il lat. class. e letter. scire] (pres. indic. so 〈sò〉 [radd. sint.;...